30 Maggio 2018
LOST/Le lunghe ombre della scienza e della tecnica:
Contro il tecno-capitalismo. Le narrazioni del neoliberismo “progressista” e la ristrutturazione tecnologica con Carlo Formenti
30 Maggio 2018
LOST/Le lunghe ombre della scienza e della tecnica:
Contro il tecno-capitalismo. Le narrazioni del neoliberismo “progressista” e la ristrutturazione tecnologica con Carlo Formenti
29 Maggio 2018
VISTI DALL’ALTRA PARTE: SETTANT’ANNI DI NAKBA PALESTINESE
Presso l’Aula Crociera Alta di LettereUniversità degli Studi di Milano, via Festa del Perdono 7
Partecipano:
SHLOMO SAND
Professore di Storia contemporanea, presso l’Università di Tel Aviv
“La creazione della narrazione sionista”
ARTURO MARZANO
Università degli Studi di Pisa
“Gli eventi del 1948: fra storia e storiografia””
JEFF HALPER
Antropologo, cofondatore e direttore dell’Israeli Committee Against House Demolitions (ICAHD)
“Operatori di base nella fase post-sionista: la lotta contro la demolizione delle case come esempio”
OREN YIFTACHEL
Professore di Geografia politica, presso l’Università Ben Gurion del Negev
“Israele come etnocrazia: ebraizzazione del territorio come pratica di esclusione a danno dei palestinesi”
Coordinano:
MARCO GEUNA
Professore di Filosofia politica, presso l’Università degli Studi di Milano
MOHAMMED YOUNIS
Architetto e urbanista
Il seminario è presentato dall’Assemblea della Statale
https://it-it.facebook.com/AssembleaStatale/
ed è organizzato a cura di Calusca City Lights
libreriacalusca@yahoo.it
28 Maggio 2018
SETTANT’ANNI DI NAKBA PALESTINESE
Incontro-discussione con Mohammed Younis, Shlomo Sand, Jeff Halper
27 Maggio 2018
LOST/Le lunghe ombre della scienza e della tecnica:
Alcune tendenze totalizzanti nella società artificiale con Renato Curcio
È esperienza comune che le nostre relazioni di qualsiasi tipo vengano sempre più frequentemente intermediate da dispositivi digitali. I legami interumani diretti lasciano il posto a mille forme di connessioni indirette e artificiali. Il marketing delle ‘internet company’ accompagna questa mutazione tecno-sociale con nuovi miti. La potenza degli smartphone, le meraviglie dell’intelligenza artificiale, la panacea dei robot per alleviare le fatiche del lavoro, la rivoluzione dei big data e il paradiso terrestre dell’internet delle cose.
Un’assuefazione acritica maschera la nostra ignoranza sulle reali implicazioni di questa ulteriore evoluzione del capitalismo.
[…]
Ben oltre la società industriale, la società industriale, la società dello spettacolo e la modernità liquida, la società artificiale ci mette dunque di fronte al germe accattivante e vorace di un nuovo totalitarismo. Un totalitarismo tecnologico che, a differenza di quelli ideologici del Novecento, invade e colonizza il luogo più “sacro” e fondamentale delle libertà. D’altra parte una matura consapevolezza di questa estrema deriva può essere anche il punto di partenza per un’ulteriore rimessa in discussione delle classi sociali e del destino di specie.
È esperienza comune che le nostre relazioni di qualsiasi tipo vengano sempre più frequentemente intermediate da dispositivi digitali. I legami interumani diretti lasciano il posto a mille forme di connessioni indirette e artificiali. Il marketing delle ‘internet company’ accompagna questa mutazione tecno-sociale con nuovi miti. La potenza degli smartphone, le meraviglie dell’intelligenza artificiale, la panacea dei robot per alleviare le fatiche del lavoro, la rivoluzione
dei big data e il paradiso terrestre dell’internet delle cose.
Un’assuefazione acritica maschera la nostra ignoranza sulle reali implicazioni di questa ulteriore evoluzione del capitalismo.
[…]
Ben oltre la società industriale, la società industriale, la società dello spettacolo e la modernità liquida, la società artificiale ci mette dunque di fronte al germe accattivante e vorace di un nuovo totalitarismo. Un totalitarismo tecnologico che, a differenza di quelli ideologici del Novecento, invade e colonizza il luogo più “sacro” e fondamentale delle libertà. D’altra parte una matura consapevolezza di questa estrema deriva può essere anche il punto di partenza per un’ulteriore rimessa in discussione delle classi sociali e del destino di specie.
Sapremo scegliere o ci accontenteremo di essere scelti?
[Renato Curcio. L’impero virtuale. Colonizzazione dell’immaginario e
controllo sociale, Sensibili alle foglie 2017]
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26 Maggio 2018
The Moo-Rays + Negòt + Anemic Cinema
da Milano, punkrock vecchia scuola suonato da gente vicina all’età pensionabile
ascolta anche su: https://anemiccinema.bandcamp.com/album/live-cox18-2018
dalla provincia di Bergamo e suonano un punk oscuro, contaminato dalla new wave e dal blues
https://negot.bandcamp.com/
Vengono da Cagliari e suonano un garage punk’n’roll infuocato. membri attivi della scena DIY di Cagliari
25 Maggio 2018
La Societa’ Psychedelica presenta: TALIBAM! + GRID
(post punk rockers Milano)
TALIBAM! (New York) dadaist provocateurs
A 15-year working unit based in New York City, a rhythm section that is at the cross hair of agility, speed, punctuation, and intention. Talibam! can be described in various ways —
as a classic keyboards/drums expanded-jazz duo, as Dadaist provocateurs with an innate love for the history of music, as a theater group, as an electronic ensemble inspired by Stockhausen.
19 Maggio 2018
“MARS ON PLUTO. Canti di lotta, d’amore e di lavoro” con David Sarnelli e Margherita Valtorta
19 Maggio 2018
CINE – PALESTINA.
Incontro con Raed Andoni
Partecipano Tonino Curagi e Flavio
Vida (Civica Scuola di Cinema)
Intervento di Sara Rawash sulla
condizione delle prigioniere politiche palestinesi.