OVO + GOTHO

02 Dicembre 2022 – ore 22,00

Concerto: OVO + GOTHO

GOTHO

La proposta dei Gotho è principalmente influenzata da math e progressive rock, ma risulta fortemente contaminata da elementi metal e tanto altro. Il progetto ha rilasciato il suo singolo di debutto “Gatta De Blanc” nell’estate 2020, ottenendo subito un grande successo, anche se il duo – Fabio Cuomo (Elder, Liquido Di Morte) ai synth e Andrea Peracchia (Tons, Dogs For Breakfast) alla batteria – era già decisamente impegnato nella pianificazione di nuovo materiale, il quale ora dimostra tutta la voglia di sperimentazione del gruppo.
I Gotho sono una band che punta tutto sull’improvvisazione per trasmettere il proprio messaggio e questa attitudine avventurosa risplende al massimo su “Mindbowling”. L’album è a tutti gli effetti il frutto di una registrazione in studio senza alcun tipo di sovraincisione: tutte le tracce evocano i sentimenti più disparati, in un viaggio beffardo colmo di colpi di scena.

OVO

Il duo italiano noise-rock OvO è al centro delle scene post-rock, industrial-sludge e avant-doom di tutto il mondo da due decenni. La mentalità “da tour”, unita a etica DIY, approccio senza alcuna paura e polverizzanti spettacoli dal vivo, li ha resi impossibili da classificare, ma sempre lì, pronti a materializzarsi nella tua città, come un’onnipresenza spettrale. Operativi a Ravenna, gli OvO sono stati fondati nel 2000 da Stefania Pedretti e Bruno Dorella. “Ignoto” è il nuovo e decimo album, in uscita il 23 settembre 2022 per l’etichetta canadese Artoffact Records.
Ignoto è il nuovo e decimo album degli OvO, ed è un album che si differenzia da tutti i lavori realizzati in precedenza dal leggendario duo italiano, formato da Stefania Pedretti (?Alos, Allun) e Bruno Dorella (Ronin, Bachi da Pietra, Tiresia, GDG Modern Trio, Sigillum S), pur proseguendo con assoluta coerenza una storia longeva e rivoluzionaria.
Pedretti e Dorella, assieme, hanno attraversato e segnato oltre un ventennio di musica rumorosa, con una forza che non è facile da spiegare, ma che diventa subito molto chiara in sede live. C’è della poesia dietro la ferocia degli OvO. C’è amore dietro il loro nichilismo.