ARMONIKA

26 Marzo 2023 – ore 16,00

Armonika ♡ Cox18 w/ Graft Showcase, Argas Duo
𝑮𝑹𝑨𝑭𝑻 𝑺𝒉𝒐𝒘𝒄𝒂𝒔𝒆: 𝑶𝒓𝒓𝒆𝒆 & 𝑬𝒒𝒖𝒐𝒉𝒎
𝑨𝒓𝒈𝒂𝒔 𝑫𝒖𝒐 – 𝑳𝒆𝒔𝒕𝒆𝒓 𝑴𝒂𝒏𝒏
𝑴𝒂𝒕𝒕𝒊𝒂 𝑫𝒂𝒎𝒃𝒓𝒐𝒔𝒊𝒐 – 𝑭𝒓𝒆𝒅𝒅𝒚 𝑨𝒎𝒐𝒓𝒖𝒔𝒐
𝑹𝒂𝒃𝒊𝒊 𝑩𝒓𝒂𝒉𝒊𝒎 – 𝑴𝒊𝒏𝒂 𝑪𝒐𝒐𝒑𝒆𝒓
𝑪𝒉𝒊𝒄𝒌𝒑𝒆𝒂 – 𝑭𝒆𝒅𝒆𝒓𝒊𝒄𝒂 𝑨𝒎𝒐𝒓𝒖𝒔𝒐
𝑬𝒏𝒕𝒓𝒂𝒊𝒏𝒆𝒖𝒔𝒆 𝑫𝒖𝒐 – 𝑬𝒎𝒎𝒂𝒕𝒐𝒎𝒂
𝒇𝒐𝒐𝒅 𝒃𝒚 𝑴𝒂𝒓𝒊𝒐𝒏

✻ 𝑮𝑹𝑨𝑭𝑻 𝑺𝒉𝒐𝒘𝒄𝒂𝒔𝒆:
𝑶𝒓𝒓𝒆𝒆 & 𝑬𝒒𝒖𝒐𝒉𝒎 DJ
Graft è una nuova label che attraversa confini musicali legati alla storia dei soundsysyem, atmosfere fumose, bassi avvolgenti e percussioni vibranti.
Orree e Equohm presentano l’uscita GRAFT01, distribuita da RWDFWD di Bristol o a mano con il miglior spirito del DIY.
Orree – A / B
✻ 𝑨𝒓𝒈𝒂𝒔 𝑫𝒖𝒐 live
Matteo Saronni (batterista e percussionista jazz) e Ivan Guillaume Cosenza (tastierista e flautista progressive) danno corpo ad una mistura sonora che porta il profumo di un fatiscente localaccio anni ’70, di una folata di sabbia palmirena oppure di una farraginosa sonda iperspaziale a pedali. Elementi che hanno in comune una certa curiosità verso mete imprecisate.
✻ 𝑳𝒆𝒔𝒕𝒆𝒓 𝑴𝒂𝒏𝒏 DJ set
Seleziona musica d’ascolto di impronta dub, stranezze disco, psichedelia e ritmi per danze rallentate.

✻ 𝑴𝒂𝒕𝒕𝒊𝒂 𝑫𝒂𝒎𝒃𝒓𝒐𝒔𝒊𝒐 DJ set
Cuore pulsante della surf band Wave Electric, guitar hero e animale notturno, seleziona beat caldi, dubby techno e disco hit.
https://instagram.com/mattdambrosio87
✻ 𝑭𝒓𝒆𝒅𝒅𝒚 𝑨𝒎𝒐𝒓𝒖𝒔𝒐 Live Armonica
Bending sfrenati di armonica, improvvisa sul groove dei dischi suonati durante la festa.
✻ 𝑹𝒂𝒃𝒊𝒊 𝑩𝒓𝒂𝒉𝒊𝒎 Live
Fondatore della compagnia Corps Citoyen, Milano Mediterranea e nuovo membro di Addict Ameba. Spirito poliedrico e ben vestito.
https://instagram.com/rabii3brahim
✻ 𝑴𝒊𝒏𝒂 𝑪𝒐𝒐𝒑𝒆𝒓 Incursioni
Performer di horror burlesque e vintage cabaret; attrice e pantomimo, membro stabile della compagnia teatrale Grand Guignol de Milan, la compagnia che ha riportato alla ribalta in Italia l’antico genere, dopo più di settant’anni.
https://instagram.com/miki.torriani/
✻ 𝑪𝒉𝒊𝒄𝒌𝒑𝒆𝒂 Incursioni
Cavaliere della notte, coofondatrice di Collettivo Laagam, intreccia i suoi lunghi capelli per i vicoli più remoti del Ticinese.

Home


✻ 𝑭𝒆𝒅𝒆𝒓𝒊𝒄𝒂 𝑨𝒎𝒐𝒓𝒖𝒔𝒐 Vocalist
Surprise, surpriiiiiise.
https://instagram.com/vere.cundia
✻ 𝑬𝒏𝒕𝒓𝒂𝒊𝒏𝒆𝒖𝒔𝒆 𝑫𝒖𝒐 Accoglienza
Marko Bukaqeja, Claudio Pellegrini e il peso dell’ananas.
✻ 𝑬𝒎𝒎𝒂𝒕𝒐𝒎𝒂 Mani di Fata
Creatrice di ambienti mistici, costumi lucenti e atmosfere di altri mondi.
https://instagram.com/emmaeitea
✻ 𝑴𝒂𝒓𝒊𝒐𝒏 Armonika Snack
Delizie culinarie party friendly.
https://instagram.com/marionapolline
— + special thanks to —
✻ 𝑺𝒂𝒍𝒊 Moment Catcher
✻ 𝑳𝒂 𝑺𝒊𝒎𝒐 General Manager
✻ 𝑮𝒓𝒂𝒏𝒅𝒎𝒂𝒔𝒕𝒆𝒓 𝑳𝒆𝒍𝒆 Bollettino Calcistico
✻ 𝑨𝒈𝒏𝒆𝒔𝒐𝒓𝒊𝒅𝒆 Guida Spirituale
✻ 𝑲𝒂𝒎𝒊𝒎𝒎𝒐 The Real Dindondero

DENTRO, FUORI, AI BORDI DEL CARCERE – A FIANCO DI ALFREDO, CONTRO L’ERGASTOLO E IL 41BIS

26 Marzo 2023 – ore 15,00

DENTRO, FUORI, AI BORDI DEL CARCERE – A FIANCO DI ALFREDO, CONTRO L’ERGASTOLO E IL 41BIS

presso CAM Stadera – Via Palmieri 20

parteciperanno:
Maria Teresa Pintus – Avvocato Foro di Sassari
Charlie Barnao – Università degli Studi “Magna Græcia” di Catanzaro
Il 41bis è tortura
Elton Kalika – Università di Padova
Carceri speciali, 41bis e diritto penale del nemico
Associazione Antigone

Il carcere è il luogo dell’esclusione. Le prigioni sono piene zeppe di persone che, dopo essere state escluse da una società insofferente verso bisogni e povertà, dietro quei muri sono ora private di diritti elementari quali la salute, le relazioni, gli affetti, lo spazio.
In Italia, a far crescere il numero dei detenuti sono state l’introduzione del reato di clandestinità (Bossi-Fini 2002) e la penalizzazione dell’uso personale delle sostanze stupefacenti (Fini- Giovanardi 2006). La scelta di rispondere in modo repressivo a un fenomeno sociale più o meno problematico, delegandone ai tribunali la soluzione, ha affollato le carceri e aumentato le sofferenze per i reclusi. “Xe pèso el tacòn del buso” (è peggio la toppa del buco), si dice in Veneto.
Inoltre, alla crescita del numero dei detenuti si somma quella ancora maggiore dei sottoposti a misure penali “alternative” (affidamento ai servizi, domiciliari, semilibertà). E le varie sfaccettature del carcere rispecchiano l’aumento degli esclusi dal mercato del lavoro e da qualsiasi forma di tutela, effetto della crisi e delle trasformazioni socio-economiche in atto. In un contesto del genere, come stupirsi del moltiplicarsi delle forme di detenzione e controllo?
Viceversa, tralasciare i contesti sociali e i loro effetti permette una lettura del “crimine” come frutto di soggettività “sbagliate”, da correggere e rieducare. E la pena sarà modulata sull’identità del colpevole: a essere “punito” o a dover essere “espiato” non è ormai più il “gesto criminale”, ma bensì il carattere dell’autore. Di qui la divisione dei detenuti in circuiti di crescente durezza: i comuni, quelli in Alta Sicurezza (ce ne sono di tre tipi) e, infine, quelli veramente “irrecuperabili”, al 41bis e/o all’ergastolo ostativo.
Il 20 ottobre 2022 Alfredo Cospito, inizia una battaglia contro l’inumanità dei regimi più “duri” perché, come lui stesso dice: “non è vita in 41bis”. Quest’uomo, non potendo mandare fuori parole o gesti, ha scelto il silenzio e la sospensione. Ha smesso di mangiare. Oggi, a più di 150 giorni dall’inizio del suo sciopero della fame, il muro del silenzio sul carcere è ormai stato rotto. Una battaglia Alfredo l’ha già vinta.
Con la nostra iniziativa vogliamo contribuire a una discussione fondamentale, per tutti, perché:

COM’È IL CARCERE,
COSÌ È LA SOCIETÀ!