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22 – 13 COX18 MILANO RESISTE

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A 20 anni dal gennaio 1989, il centro sociale Cox18, occupato e autogestito da 33 anni, viene sgomberato per la terza volta

Il mattino del 22 gennaio 2009, senza che vi fosse stato alcun preavviso, un ingente numero di forze di polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia locale e tecnici della A2A, bloccano tutte le vie di accesso al centro sociale di via Conchetta 18 e procedono allo sgombero forzoso dello stesso. Amministratori comunali, questore e prefetto si rimpallano la responsabilità dell’operazione. Il Pubblico Ministero sostiene di essere stato avvisato a giochi fatti. Poco importa. Tutti, invece, concordano che l’importanza dell’operazione è che il Comune non perda il valore dell’area. Si tratta di una questione “patrimoniale”.

Dietro alla finta maschera della legalità, lo sgombero cancellava uno spazio vivo e attivo da 33 anni, parte integrante e ormai storica di un quartiere popolare come il Ticinese, punto di incrocio di cultura, controcultura, informazione, controinformazione, per la città e a livello nazionale ed europeo. Un luogo nel quale tutti hanno sempre trovato spazio, idee, confronto, scambio, stimoli.

E’ passato un anno, e proprio come nell’89, l’ondata di solidarietà e di mobilitazioni che ha trasversalmente percorso tutti, interessando numerosi settori della società, ha prodotto la liberazione del centro sociale, piccolo per dimensione ma grande per storia ed incisività.
Tuttavia, il braccio politico-militare di un “ordine nuovo” che si vorrebbe instaurare a Milano, ma non solo, ha concentrato le sue moleste attenzioni su altre realtà e spazi sociali: USI, Torchiera, Micene, Circolo dei Malfattori, Ambulatorio Popolare. Centinaia di denunce a studenti e operai, a chi manifestava per una scuola e per una università diverse, o a chi portava la propria solidarietà davanti ai cancelli della INNSE.

“Cox18 Milano resiste” sono allora tre settimane di iniziative che abbiamo cercato di costruire insieme alla città, per attraversare nuovamente Milano con le azioni, le parole, le voci di chi non è disposto a subire il pugno di ferro degli expo-immobiliaristi assetati di denaro e potere: speculatori accorsi a Milano come delle mosche per banchettare sull’ultimo escremento prodotto dal capitale, l’Expo 2015.

Programma “22 – 13 Cox18 Milano Resiste”

Venerdì 22 gennaio, ore 22.30

Inaugurazione “22 – 13 Cox18 Milano resiste

Interventi di Cox18 e USI

Striscioni, foto, filmati e testimonianze della passione coxiana…

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DJ set: Night Fighters

Sabato 23 gennaio, ore 22.00

Presentazione #4rossopane

rossopanePerformanceRossopane

Lunedì 25 gennaio, ore 21.00

Presentazione dei libri

L’assassino dei sogni di Carmelo Musumeci, ed. Biblioteca dell’evasione

L’ergastolo, dall’inizio alla fine di Nicola Valentino, ed. Sensibili alle foglie

Giovedì 28 gennaio, ore 21.30

Milan noir e giald

FATTI DI CRONACA – Storie liberamente tratte da esperienze di vita propria e altrui, raccontate in filigrana con il filtro della vera emozione

di e con Vincenzo Costantino Cinaski, Folco Orselli, Matteo Speroni

FattiDi Cronaca:V.Cinaschi,F.Orselli,M.Speroni_28-01-10

Venerdì 29 gennaio, ore 19.00

Aperitivo + presentazione del libro LA MEMORIA E L’OBLIO di Roberto Silvi (2009, ed. Colibrì)

Proiezione del video A LIVELLA

Sabato 30 gennaio, ore 23.00

Night for the Deaf: concerto SMALL JACKETS + THE SADE

Domenica 31 gennaio, ore 17.00

Dressed In Pink – thé e torte e delizie

All’interno del programma “22 – 13 Cox18 Milano Resiste” , Pinkitchen propone una gustosa merenda rosa shocking con thé, torte e delizie assortite… per palati vegetariani, vegani e non!

DJ set a cura dei Verbania Boys

Giovedì 4 febbraio, ore 21.30

Tutti all’USI, in v.le Bligny 22

Teatro + Storia sociale polifonica della Milano attraverso i luoghi che vogliono far scomparire o sono sotto attacco

Venerdì 5 febbraio, ore 21.30

SLAMX per fare rivoluzione servono belle parole

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Sabato 6 febbraio, ore 23.00

Concerto hard-core/noise – Zona + Nashwua

Domenica 7 febbraio, dalle 12.00

Mercato biologico

Contest di cucina all’ora di pranzo:

Coox18SoulKitchen (Naviglio’s specialities)
VS
Ass. Primo Moroni di Bologna (la cucina emiliana del Casone, Monticelli)

Mercoledì 10 febbraio, ore 21.30

News from Smogville. Raccontare Milano negli anni zero

RaccontareMilanoNegliAnniZero

Venerdì 12 febbraio, ore 23.00

Night for the Deaf: concerto VIC DU MONTE’S PERSONA NON GRATA + MATRA

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Sabato 13 febbraio, ore 17.00

La Milano che viene (finanza, mattone, politica)

Sabato 13 febbraio, ore 23.00

Dj-set coi meglio Dj che hanno sostenuto Cox18

Domenica 14 febbraio, dalle ore 15.00

Festa dei Pirati

SOLE & SKYRIDER BAND

21 Gennaio 2010

Sole & The Skyrider Band Live in Cox18

Sole, dopo due anni di live show senza requie torna con Plastique il naturale successore di Sole & The Skyrider Band.
Rispetto al debutto, Plastique sembrerebbe un lavoro molto più compatto ed accessibile, una sorta di doppio speculare e opposto rispetto alle atmosfere apocalittiche dell’album precedente. L’album che esce il 13 ottobre per la Fake Four Inc.
E’ preceduto da una traccia, intitolata Battlefields, realizzata in collaborazione con Markus Acher (Notwist) e probabilmente una delle release più orecchiabili e “facili” di Sole. Come anteprima, l’etichetta mette a disposizione per il free download l’intero ep Battlefields attraverso una pagina dedicata.
info: www.myspace.com/soleandtheskyriderband

Quaderni Viola

17 GIUGNO 2010 – dalle 21.00

Presentazione di: LA STRANIERA
Informazioni, sito-bibliografie e ragionamenti su sessismo e razzismo

Ne discutono: Laura Corradi (curatrice del numero), Lidia Cirillo (storica del femminismo), Giovanna Pezzuoli (giornalista), collettivo Shora

“La Straniera” è il secondo numero della nuova serie dei “Quaderni Viola”, collana di testi femministi monotematici che desidera mettere a disposizione, soprattutto delle giovani generazioni, agili strumenti di informazione e indicazioni per eventuali successivi approfondimenti. Si tratta di fascicoletti tascabili, in cui argomenti complessi sono trattati in maniera semplice e breve e seguiti da bibliografie e sitografie. L’antisemitismo; la persecuzione dei Rom; i rapporti tra colonialismo, sessismo e razzismo; la politica del sesso nelle colonie italiane; l’ostilità contro i meridionali; il fenomeno delle migrazioni, esaminato dagli angoli di visuale non solo dell’arrivo ma anche della partenza; il mito dell’integrazione e della “civiltà occidentale”; le polemiche passate e recenti sul velo ecc. sono i principali argomenti trattatati. Inoltre, due brevi saggi spiegano che cosa nel dibattito femminista statunitense ed europeo si intende per “intersezione”, cioè come genere/classe/cittadinanza/generazione ecc. agiscono nel determinare una posizione nella gerarchia sociale e una condizione di esistenza.

Night Skinny

16 GENNAIO 2010 – dalle 22.30

NIGHT SKINNY

In occasione dell’uscita dell’album “Metropolis stepson” Cee mass alias
the Nightskinny e’ lieto di invitarvi al party di presentazione che si
terra’ sabato 16 gennaio al cox 18.
Per l’occasione interverranno molti mc presenti all’interno del disco.
Tra i partecipanti spiccano personaggi importanti della scena
underground italiana: Lord bean, Mastino, Dj Lugi, OP’Rot+Shamantide (Ganjafarm from Napoli), L mare, Gomezeta, Mental D Tektor.

Cee mass:
Dopo un warm up di circa 5 anni trascorsi a studiare macchine in
studio, accompagnare on stage amici e compagni di musica come Esa,
Tormento, Masteno, Dre love and more cee mass, meglio noto come “The
night skinny”, e’ pronto per mandare in stampa il suo primo lavoro:
“Metropolis step son”.
Reduce dalla collaborazione di un 10″ su relief rec, svariati podcast e mixtape e mini production, decide di proseguire la ricerca come producer solista.
La duplice figura di producer e sound engeneering fa di cee mass un giovane ma esperto produttore e uomo di studio. Il suo studio è un ‘wild-style’ di outboard e macchine per la musica di varie epoche. Per la realizzazione di “Metropolis step son” ha voluto collaborare con la crema dell’hip hop indipendente italiano e non solo.
More info: www.nightskinny.eu
Tra i numerosi Live on stage si alterneranno dei potenti dj set che
spazieranno dal funk piu’ potente di dj Lugi (con la sua valigetta di
45 giri e breaks originali) a Dj Tayone (veterano dello scratch e virtuoso del giradischi) che proporra’ un dj set caratterizzato da brani cult degli anni 80 e 90 e dalle recenti uscite discografiche,
da Michael Jackson ai Justice, senza pero’ trascurare il rap.
Rastea (Funk Ya Mama Crew) designer,video maker e soprattutto
produttore di musica dub elektro e dintorni, è fuori con il suo secondo mix “I live vol2” dove il suono viaggia nei generi e nel tempo attraverso una ricerca mai scontata, da Dj shadow a Davenotti, da Madlib a Gaslampkiller senza mai smettere di far ballare.
Dj Creeterio, giovane dj che si è classificato al secondo posto nella
categoria team all’ida 2009, proporra’ un dj set dal sapore nostalgico:
sonorita’ golden age si alterneranno a scratch e tecniche veramente stilose.
Dumbblonde e Giulia From Above uniscono le forze e le rispettive
sonorità alla ricerca di un’enorme bolla bigfatbass che vi schiaccerà contro le pareti del cox 18.
Per l’occasione il duo proporra’ una selezione dubstep davvero
imperdibile!

Aperitivo

16 GIUGNO 2010 – dalle 19.00

Aperitivo con delitto in cox18
Con presentazione del libro + dvd

“Milano noir e giald” ed Cox books, AgenziaX

cibi rigorosamente GIALD E NOIR:
– Sformato di riso Venere con crema di
zafferano – Riso Venere con pollo mele e curry – Seppioline in su tinta con polenta – Tacchino con porri e zafferano – Farinata di ceci con semi di papavero – Crema di fagioli neri e zafferano – Insalata di fagioli neri e mais – Ribolla gialla e Nero d’Avola

A me, quando mangio, mi piace sentire Marsiglia
vibrarmi sotto la lingua. Selvaggia e volgare, come possono essere una
spigola, un sarago o delle triglie con finocchi alla, griglia condite
solo con un filo d’olio d’oliva, come da Paul o all’Oursin…
Non hanno
mai assaggiato le lumachine in sala piccante, né la salsa di ricci di
mare, né i piedini e le interiore di montone, oppure il merluzzo con
cipolla e salsa alle erbe, La salsa bohémienne, lo stufato di fave
fresche. e ignorano del tutto la gioia di una zuppa di basilico, appena
tiepida, all’ombra di un pino…E così ritroviamo tutta la convivialità
del sud: mangiare è una festa…
Ovunque vado, in qualsiasi città del
mondo, la prima cosa che faccio è andare al mercato…Frutta e verdura,
ma anche erbe e spezie. La varietà dei colori faceva a gara con la
molteplicità degli odori.

(Jean-Claude Izzo, Aglio, menta e basilico.
Marsiglia il noir e il Meditteraneo)

PORK DUKES + NEON MANIACS

09 GENNAIO 2010 – dalle 23.00

PORK DUKES + NEON MANIACS

PORK DUKES(dal 1976 uk punk)
www.porkdukes.com
La band era originariamente formata dai due fratelli ed ex dei Gnidrolog, band progressive, Colin Goldring (voce/chitarra) e Stewart Goldring (chitarra/voce) con gli pseudonimi Vilos e Horrendus Styles e da Scabs (basso), Germun LePig (batteria, poi sostituito da Bonk) e Mack E. Valley (tastiere, poi rimpiazzato da Guardian Angel).
I Pork Dukes combinavano il pop punk dei Buzzcocks con testi molto volgari, irriverenti e in generale tipici del rock demenziale. Le vere identità dei componenti furono inizialmente tenute nascoste e la band suonava ai concerti sempre con maschere per coprire i volti, tanto che ci furono voci secondo le quali i Pork Dukes erano in realtà i Led Zeppelin, Steeleye Span, The Rezillos, Fairport Convention, Tenpole Tudor travestiti.
Dopo aver pubblicato dell’album Pink Pork e di tre singoli su Wood Records, la badn si sciolse nel 1979, con l’album Pig Out of Hell che fu pubblicato postumo nel 1980. Bonk suonò poi per i Rezillos, Tenpole Tudor e Phantom Chords, band di Dave Vanian, frontman dei The Damned.
Nel 2001 i Pork Dukes si RIFORMANO E CONTINUANO LA LORO ATTIVITA tuttora con live in tutto il mondo!imperdibili!

NEON MANIACS(da fullerton, california)
www.myspace.com/neonmaniacsnet

ATTIVI fin dalla fine anni 90 da Nat hall (voce e chitarra nonche titolare dell attivisiima etichetta indipendente PUKE ‘ N’ VOMIT RECORDS CON BASE A FULLERTON), anthony (the giant) basso e chris (the dwarve) alla batteria suonano un punk rock caldo tipicamente californiano che riporta alla mente Circle jerks,T.S.O.L., ADOLESCENTS, STITCHES, e molti altri, hanno portato la loro musica in tutti gli stati uniti, cbgb’s incluso, e in gran parte dell europa, tre infatti sono le precedenti tourne nel vecchio continente, con tappa anche al rebellion festival,il piu grande festival punk al mondo e anche al nostro “ROAD TO RUINS” A ROMA.. , molte le band con cui hanno condiviso il palco, POISON, STYXX, THE DAVID LEE ROTH EXTRAVAGANZA, OXYMORON, UK SUBS, CH3, and MAD PARADE, dickies, tanto per citarmne alcuni.

La città totalitaria

07 GENNAIO 2010 – ore 21,00

Calusca City Lights:
CONTRO LE NOCIVITÀ URBANE, LE INFELICITÀ E IL MONDO CHE LE PRODUCE

Presentazione del libro:
Miguel Amorós
LA CITTÀ TOTALITARIA (Nautilus, Torino, novembre 2009)

Interviene l’Autore

Ormai, nelle città i più non riescono a vivere come vorrebbero; l’ambiente urbano, così com’è, inibisce lo sviluppo delle loro personalità; è inadatto a soddisfarne i bisogni, essendo organizzato a vantaggio di qualcos’altro.
Un programma minimamente radicale ha da opporsi alla Città Totalitaria e reclamare un ritorno all’agorà, all’assemblea. Reclaiming the streets!
Deve proporsi di fissare limiti allo spazio urbano (bloccando la metastatica “città senza confini”), restituirgli la forma, ridurre le dimensioni, frenare la mobilità. Riunire i frammenti, ricostruire i luoghi e le loro memorie, ristabilire relazioni solidali e vincoli, tanto fraterni e vicini quanto universali.
Demotorizzarsi, vivere senza fretta.
Rilocalizzare la produzione (dopo averla ripensata da cima a fondo e drasticamente sfrondata), ritrovare un equilibrio con la campagna, demolire tre quarti del costruito, decementificare il territorio, dimenticarsi del mercato (o, ancor meglio, sradicarlo, bruciarlo e poi cospargelo di sale).
Uscire dall’anonimato, per evolvere come individui (e affinità) fino a trovare la propria identità e il proprio posto nella collettività, lì metter radici e fare.
Allora, nelle vie della città potranno spirare i refoli di un’aria che ne renda liberi gli abitanti, dissolvendo finalmente quella cappa di “arione sporco” che da troppo tempo li opprime.

Miguel Amorós
Partecipe del ’68 spagnolo, negli anni Settanta dà vita a vari gruppi anarchici, tra cui “Bandera Negra”, “Tierra Libre”, “Barricada”, “Los Incontrolados” e “Trabajadores por la Autonomía Obrera y la Revolución social”, conoscendo le carceri franchiste prima di essere costretto all’esilio in Francia.
All’inizio degli anni Ottanta, è in rapporto con Guy Debord e partecipa alla diffusione dell’Appels de la prison de Ségovie.
Tra l’84 il ’92, fa parte della redazione della “Encyclopédie des Nuisances”.
Tra le sue principali ricerche storiche, ricordiamo La Revolución traicionada. La verdadera historia de Balius y Los Amigos de Durruti (2003), Durruti en el laberinto (2006) e la biografia dell’anarchico valenciano José Pellicer, fondatore della Columna de Hierro (2009).
Sull’ideologia del progresso e sulle nocività ch’essa genera, ha scritto, fra l’altro, il Registro de catástrofes (Anagal).
Numerosi testi di Miguel Amorós sono presenti sulla biblioweb “Caosmosis”

Spazio Petardo

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INFO: Spazio Petardo – 05/01/10

Prima Parte:

Seconda Parte:

Terza Parte:

Quarta Parte:

Quinta Parte:

Sesta Parte:

Settima Parte:

Nona Parte: