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Aperitivo in cox18

26 Novembre 2008

VENITE ANCORA A FARVI L’APERITIVO?!

Stuzzichini, piatti caldi, vino, birra, musica, libri per stare insieme e ribadire con le nostre iniziative culturali, musicali e gastronomiche la presenza nel territorio

 

La Rivolta in Musica: Cantosociale

In collaborazione con LA SACCA DEL DIAVOLO di Radio Popolare,presentano:
LA RIVOLTA IN MUSICA – la canzone di protesta sociale dai CANTACRONACHE a oggi

18.00 – Cantosociale in concerto:

Da Straniero ad Amodei, da Fortini a Rodari: la lezione viva dei Cantacronache. I canti popolari, la Resistenza, la passione della lotta, la canzone sociale e politica di ieri e oggi, dal “Feroce monarchico Bava” alle canzoni sul G8 Genova 2001, dai “Morti di Reggio Emilia” alla “Canzone del popolo algerino”.

CARCANO Piero – voce recitante, canto, animazione, percussioni, kazoo…

GRISOLIA Vittorio – violino, mandolino, flauti etnici, ocarine, baghèt, armonica a bocca…

ROTA Gianni – chitarra acustica, flauto traverso, voce, percussioni…

BURATTI Davide – contrabbasso, basso elettrico

ANZALDI Cristian – chitarra classica, elettrica, fisarmonica, banjo, percussioni,voce…

20.00 – Buffet:
Cena popolare, pasta e fagioli, salumi, formaggi e buon vino.

21.15 – Presentazione del libro:

Cantacronache. I 50 anni della canzone ribelle. L’eredità di Michele Straniero” (ZONA Editrice).

Ne parlano: Giovanni Straniero, Giancarlo Nostrini, Alessio Lega, Piero Carcano.

Sul finire degli anni Cinquanta, nasceva a Torino la canzone politica. Nasceva il Cantacronache. Nel libro, se ne narra la storia grazie ai contributi e alle testimonianze di quanti condivisero quell’esperienza o vi si sono successivamente rifatti e ispirati.

22.30 – Concerto di Alessio Lega

Tra i cantautori più importanti dell’ultima generazione, Lega si è trovato spesso e volentieri a dividere il palco con musicisti quali Marco Ongaro, Max Manfredi, i Gang, Gualtiero Bertelli, Luigi Grechi, Lorenzo Riccardi. Caparbio militante dell’anarchia, della poesia e dell’assurda fede nella possibilità di cambiare questo mondo, si ritiene talmente rivoluzionario da tentare di cambiare anche se stesso. Persino con le parole. Basta vedere come brutalizza la sua chitarra per capire a colpo sicuro che trattasi di un violento pacifista.

Per non dimenticare l’esperienza dei Cantacronache a 50 anni esatti dalla loro “nascita” muovendosi sulla via da loro di recupero delle radici della canzone popolare italiana più sociale (quella dei canti di lavoro, dei canti della Resistenza, dei cantastorie) affiancandola a nuove canzoni originali che “raccontano” il presente . Nel viaggio musicale proposto dai Cantosociale che parte dai canti anarchici di fine dell’800 fino ad arrivare agli anni del berlusconismo globalizzato c’è il rispetto e una contagiosa passionalità ma non manca anche un po’ di sana autoironia soprattutto nei testi più legati all’attualità.

Un percorso fatto di storie, canzoni e musiche che hanno accompagnato lotte, impegno civile ma anche la vita quotidiana:gli amori, le rabbie, le tristezze della gente, un racconto della storia che parte “dal basso” dai campi,dalle fabbriche , dalle osterie.

 

HardcoResistance

15 Ottobre 2008

…una serata di Rovina Hardcore alla vecchia maniera a sostegno de*
antifascist* arrestat* l’11 marzo 2006 a Milano in occasione della
manifestazione contro la sfilata nazifascista della Fiamma
Tricolore!

sul palco dalle 22.30


LETORMENTA
_ earthgrind da Forlì


NEID
_ Viterbo play fast!


RFT
_ Milano accaccì, al 100mo concerto della loro disonorata carriera…

a seguire danze sfrenate e delirio con DJ disco & trash…

distro benvenute*il cane magari lascialo a casa invece

GRAND PIANORAMAX

grandpianoramaxGranPianoramax_14-01-2008

 

14 Novembre 2008

INFO: GRAND PIANORAMAX

Parte Prima

Parte Seconda

L’eclettico progetto jazzy del pianista LEO TARDIN che verra presentato per la prima volta in italia dopo gli svariati successi nei maggiori festival jazz d’Europa, una contaminazione di rap, funk e jazz groove d’avanguardia accompagnato alla voce da un vero talento del rap e dello spoken words come MIKE LEDD e alla batteria da DOMINIK BURKALTER.

LEO TARDIN : FENDER RHODES- MINIMOOG – PIANO

DOMINIK BURKALTER : DRUM

MIKE LEDD : VOICE

IVAN DELLA MEA

13 Novembre 2008

Dice Ivan Della Mea:
“Io il Primo Moroni della Libreria Calusca e del Cox 18 ce
l’ho dentro vivo, sempre. Ci verrà la stampa in Conchetta? boh, mah,
chissà: se ci sarà bon, se no amen, morta lì. Ci saranno perché già ci
sono da tempo affetti e consonanze: quanto basta”.

dalle 21.00 presentazione di:


ANTOLOGIA

una raccolta su CD dei brani più significativi della lunga carriera artistica di IVAN DELLA MEA,
con 4 inediti ed un DVD del film “A QUEL OMM” sulla vita di DELLA MEA (regia di Isabella Ciarchi)

Ecoresistenze Steampunk & Co – Spravvivere all’Apocalisse


Ore 16.30
– Aleikos e l’educazione ecologica

Ore 17.30 – Granara e l’ecotopia

Ore 18.30 – Sun System e l’ecohacking

Ore 19.30 – Aperitivo

Ore 20.30 – Alex Foti, Climate action

Ore 21.30 – Presentazione del libro
Guida Steampunk all’Apocalisse
di Margaret Killjoy
parteciperà la curatrice: reginazabo

Ore 23.00 – dj set
BlackFridayCrew
djs Drago & Herrera

Da alcuni anni il movimento noglobal è mutato in un movimento globale
di azione climatica. E’ un movimento transnazionale che si sta già
organizzando contro il Climate Summit che a Copenhagen il 30 novembre
del 2009 deciderà il successore del Trattato di Kyoto e quindi il
destino della biosfera. In europa il movimento anticapitalista di
climate justice è rappresentato dai Climate Camp che si tengono in
Inghilterra e Germania, da reti come Klimax e Rising Tide che stanno
mobilitando centinaia di migliaia di persone per l’educazione
ambientale e l’azione diretta ecoattiva, per comunità sostenibili, il
blocco e il sabotaggio degli emettitori, con sperimentazioni di
ecohacking volte a mostrare che un’altra vita è fattibile insieme, qui
e ora.
In tutta europa la multinazione dell’energia e-on (f-off!) è
bersagliata dagli attivisti per impedire il ritorno suicida al carbone
fossile, mentre spende in milioni in pubblicità di greenwashing, anche
sulla Gazzetta dello Sport.
In tutto il mondo collettivi e comunità
sperimentano con tecnologie solari ed eoliche e con techniche
permaculturali di gestione dei cicli della produzione del cibo,
dell’energia, dell’acqua, dei rifiuti.
Anche a Milano e nel resto
d’Italia questo accade. Tuttavia questi sforzi sono ancora troppo
spesso misconosciuti. L’incontro Ecoresistenze vuole colmare questa
mancanza, proponendo dimostrazioni, resoconti e discussioni relative
alle comunità sostenibili, all’ecohacking come forma di attivismo, alle
mobilitazioni per impedire ancor più sconvolgenti cambiamenti climatici.