11 GENNAIO 2019
La Società Psychedelica presenta:
Live on stage: LAME (Torino, Alien Snatch Rec.) blues punk
11 GENNAIO 2019
La Società Psychedelica presenta:
Live on stage: LAME (Torino, Alien Snatch Rec.) blues punk
24 Novembre 2018
Live on Stage: Tom Holliston (NoMeansNo-Hanson Brothers) & Selina Martin
Da almeno due decadi Selina è un nome stabile nella scena musicale di Toronto, ha pubblicato 5 album solisti e collaborato assiduamente con un lungo cast di musicisti canadesi, sia in studio che sul palco.
Selina è una fine sperimentatrice e ama mischiare generi tra loro molto diversi come elettronica e folk. Al momento risiede in Francia dove sta continuando il suo “viaggio musicale” sempre alla ricerca di nuove, originali, influenze.
Tom Holliston è noto per la lunga militanza come chitarrista dei leggendari (e purtroppo sciolti) NOMEANSNO, una delle più eclettiche band canadesi capace di mescolare punk/hardcore con elementi di free jazz e progressive (e non solo) e diventata negli anni una delle influenze principali per generi come math rock e post-hardcore.
Saltuariamente inoltre TOM HOLLISTON veste la maschera da hockey e diventa uno dei terribili “fratelli” che compongono gli HANSON BROTHERS, “side-project” nato a metà degli anni 80 e divenuto vero e proprio oggetto di culto di tutti i Ramones-fanatics.
A partire dai primi anni 2000 calca i palchi di tutto il mondo presentando i suoi pezzi acustici mescolando il suo caratteristico songwriting con una coinvolgente, ironica e tagliente presenza sul palco.
23 Novembre 2018
La Societa’ Psychedelica presenta:
Live on Stage: BEECHWOOD
Parte Prima
BEECHWOOD (Alive Naturalsound Rec. USA) psych rock
C’è chi vive il garage-rock come una moda del momento, un genere che attinge dal passato remoto ma strizza l’occhio al presente ipertecnologico, al finto underground e al vintage buono per le riviste di moda, più che per quelle musicali. Ebbene, i Beechwood sono ALTRO.
Sono tre giovani cronologicamente ed esteticamente incollocabili, suonano oggi ma potrebbero averlo fatto nel ’66 o nell’86, ma soprattutto nel ’76. C’è l’odore forte di ruggine proto-punk nel loro suono acerbo e sghembo, c’è la New York arty dei mid- seventies, la purezza del punk di Nuggets, il senso del pop della California fine sessanta. Le loro canzoni sono piccole perle “incompiute”, i riferimenti tanto classici quanto basici: le band di Pebbles, certi Velvet, i Mink Deville più sporchi ma soprattutto i Modern Lovers di Jonathan Richman. Roba ruvida per palati fini, per chi ama le melodie graffiate dal garage meno accademico. Greg Shaw li avrebbe amati alla follia, se fosse ancora tra noi. È uscito da poco il loro secondo album, Inside The Flesh Hotel, non a caso per la Alive, che della storica Bomp di Greg ha raccolto il testimone. Il che, converrete, è una garanzia di qualità assoluta. I Beechwood, antichi e al tempo stesso attualissimi, saranno per la prima volta in Italia a novembre. Di loro all’estero si parla già tanto (da noi non abbastanza, quantomeno non ancora) e i report live li descrivono come una band atipica e sensazionale che regala momenti di rock’n’roll senza tempo. Chi non li conosce, dopo gli show di novembre sposerà la loro causa. Guai a chi se li perde.
(Luca Frazzi – SOTTOTERRA rockzine)
16 Novembre 2018
Live on stage: FLUXUS
Presentazione del nuovo album “NON SI SA DOVE METTERSI”
Sono passati più di 15 anni dal loro ultimo atterraggio nel mondo discografico italiano.
I Fluxus sono probabilmente una delle formazioni più anomale e indecifrabili del nostro patrimonio musicale: tanto nel codice sonoro, quanto nella capacità di brillare per poi scomparire. 4 album in studio, 4 pilastri del rock nostrano in cui le liriche al vetriolo sono supportate da quel muro di suono che ha consacrato il loro live come uno degli spettacoli più violenti del Bel Paese.
E a 23 anni dall’esordio con “Vita in un pacifico nuovo mondo”, il rapporto con il nostro Paese e con il presente è ancora un punto focale nella poetica del combo torinese, perciò il nuovo album “Non si sa dove mettersi” si prospetta sin dal titolo come una nuova, affilata, istantanea su ciò che stiamo vivendo.
Se doveste chieder loro ragguagli sul perchè abbiano sentito il bisogno di tornare proprio in questo momento storico, la risposta suonerebbe più o meno la stessa recitata in un brano di “Pura Lana Vergine” nel ’98: «le cose non cambiano mai, poi cambiano in un minimo limite di tempo» e noi aggiungiamo che, fino al prossimo inverno, «Non Si Sa Dove Mettersi».
22 Ottobre 2018
La Societa’ Psychedelica presenta: CALAMITA + MAURIZIO ABATE
(Boring Machines / Backwards Rec. IT)
special hurdy gurdy set
http://maurizioabate.it/
Sharif Sehnaoui: chitarra elettrica preparata
Tony Elieh: basso elettrico ed effetti
Davide Zolli: batteria e percussioni
musica –> https://bit.ly/2xUYEOL
live video –> https://bit.ly/2Rlxc4U
Parte Prima
Sharif Sehnaoui è un chitarrista free dedito all’improvvisazione. Suona la chitarra sia acustica che elettrica con (o senza) tecniche complesse o preparate concentrandosi invece sulle possibilità intrinseche di questo strumento senza l’uso di effetti o elettronica. Attualmente risiede a Beirut, la sua città natale, dopo più di dieci anni a Parigi dove ha iniziato la sua cariera come improvvisatore nel 1998, suonando all’ Instants Chavirés come membro di svariate orchestre. http://www.sharifsehnaoui.net
Tony Elieh è nato a Beirut dove ha conseguito una laurea in marketing. Grazie alle sue inclinazioni artistiche, ha deciso di seguire la via creativa, prima di tutto nella musica – è stato membro fondatore e bassista degli Scrambled Eggs, band Libanese postpunk seminale – e poi in fotografia, che è attualmente uno dei suoi impegni principali.
Entrambi, suonano con i Karkhana, un ensemble di 7 persone che mette assieme alcuni dei più innovativi musicisti di Beirut, Cairo e Istanbul. La loro musica è un blend speciale di free jazz and psichedelia con varie sfumature e tracce di shaabi, tarab e molto altro.
http://www.karkhana-music.com/
Davide Zolli è attualmente il batterista del collettivo sperimentale psichedelico veneto Squadra Omega
20 Ottobre 2018
Lo Fi Milano e CSOA COX18 presentano:
Live on stage: Mohama Saz + Rinunci a Satana?
Power duo del milanese nato nel 2013 dalla commistione tra: Damiano Casanova (Il Babau e i maledetti cretini) chitarra e Marco Mazzoldi (Fuzz Orchestra e Bron y Aur) batteria.
Presentano “Blerum Blerum” il loro secondo album
Chitarre, batteria, ekoTiger e synth, gli strumenti utilizzati.
Echi di Black Sabbath, Led Zeppelin, Hendrix, Rovescio della Medaglia, R. Johnson, ELP, Amon Duul II e Raccomandata Ricevuta Ritorno, a volte echo e basta.
La band madrilena, side project degli affermati Melange, mischia sapientemente garage, psychedelia & world music.
Le influenze delle musica mediorientale sono ben chiare anche dall’utilizzo di strumenti quali il Saz o il clarinetto.
Il loro sound costituisce un ponte ideale tra la musica tradizionale di questi paesi e la neo-psychedelia, non disdegnando puntate nel free jazz o nel pop /rock.
12 Ottobre 2018
Live on stage: Uochi Toki VR + NoHayBanda
NO COPYRIGHT TOUR
Nohaybanda! Ë un duo italiano, già noto come Nohaybandatrio, composto da Fabio Recchia ed Emanuele Tomasi. Il progetto fonde l’elettronica con il math-rock mantenendo però le dinamiche e l’interplay del jazz contemporaneo.
I primi tre dischi vedono anche la presenza del sassofonista Marcello Allulli: “Tsuzuku” edito per Zone di Musica, “Il Seme” edito per Stirpe999 e CaneCane e “Nohaybandatrio” edito per Megasound e arricchito dalla presenza di 4 special guest: Francesco Bearzatti al sax, Giovanni Falzone alla tromba, Massimo Pupillo al basso elettrico e Enrico Gabrielli al clarinetto basso e al flauto contralto.
Sia come Nohaybanda! sia come singoli, i due musicisti hanno collaborato con artisti del calibro di Marco Siniscalco, Luca Acquino, Paolo Damiani, Massimo Pupillo, Michele Rabbia, Zu, Brutopop, Assalti Frontali, Ardecore, Inferno, Katia LabËque, Meg, Luca Bulgarelli, Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella, Damo Suzuki, Antonello Salis, Joe Lally, Alessandro Baricco e molti altri ancora.
Grazie anche alla peculiarità del set, in cui Fabio Recchia suona basso, chitarra e synth contemporaneamente, i Nohaybanda! hanno suonato in Europa, UK, Norvegia, Scozia e Stati Uniti D’America. Il loro ultimo lavoro in duo è un live in studio nel cui set sono stati implementati campioni (ritmici e non) gestiti da Emanuele Tomasi grazie all’uso di trigger, imboccando così definitivamente una strada più elettronica. Il loro quarto lavoro dal titolo omonimo esce nel novembre 2017 ed è stato realizzato grazie a Mega Sound Records e Stirpe999 in collaborazione con Offset, Dischi Bervisti, En veux-tu? En v’là! e Pinkman Studio:
“questo disco parla del nostro sentire il mondo e per questo e sia complesso sia minimale, sia aggressiva sia dolce; è stato realizzato dal vivo proprio per mantenere la vitalità del nostro dialogo e la similitudine dell’interazione musicale con lo scorrere del pensiero: in questa ottica le figure poliritmiche ci aiutano a immaginare le tante sfaccettature e relazioni tra i differenti piani di realtà che ci circondano.”
L’album è stato pensato e creato esaltando la fisicità del formato attraverso due differenti manifatture: uno stampato tramite differenti timbri dell’artwork realizzati con stampante 3d, e l’altro con una copertina siliconica di quasi 4 centimetri e illusione ottica.
Nohaybanda! è no copyright perchè la proprietà intellettuale di arti e saperi è sempre contro la libertà e l’evoluzione dell’essere umano.
https://nohaybanda5.bandcamp.com/
Gli Uochi Toki hanno visto alcune delle potenzialità della Realtà Virtuale e hanno pensato ad un modo per integrarla nei loro live.
Fra gli svariati software che offre questo territorio ancora tutto da esplorare, ne utilizzeranno uno che permette non solo di disegnare nello spazio virtuale a tre dimensioni, ma anche di far interagire il segno con il suono creando effetti sincronizzati a tempo con i beat o i campioni.
Rico utilizzerà e manipolerà un database di suoni ri-creato da zero appositamente per questo live, mentre Napo, munito di visore e controllers VR, traccerà segni ed interagirà con mondi che verranno proiettati su schermo.
Il tutto verrà consolidato da testi a tema cyber.
Una aggiunta, quella della Realtà Virtuale, che moltiplica le possibilità del set con disegno su tavoletta grafica o su foglio che gli Uochi Toki stanno portando in giro dal 2011, incrementando l’immersività all’interno dell’audio.
In questo modo il suono e il disegno si fonderanno con più efficacia diventando una sorta di “film girato e sonorizzato sul momento”. Ormai non si tratta più di un concerto ma di un’esperienza audiovisiva completa dove lo spettatore si troverà in una miscellanea di cinema, teatro e sala giochi.
Con l’abilità raggiunta dagli Uochi di creare scenari e samples in brevissimo tempo, ogni singolo live con questo set potrà essere arricchito di volta in volta con nuovi paesaggi sonori e visivi, disegni e testi.
https://uochitoki.bandcamp.com/
06 Ottobre 2018
KILLIE (Screamo da Tokio)
con membri di envy, unica data italiana.
http://www.diymusicwiki.com/killie
GERDA (Noisecore da Jesi)
https://www.facebook.com/Gerdanoise/
HAVAH (Post-punk da Forlì)
https://www.facebook.com/hhavahh/
Parte Prima
Parte seconda
29 Settembre 2018
I Labradors sono un trio composto da Pilli, Filippo e Fabrizio e nato a Milano nel 2010. Le prime registrazioni (“The Roger Corman EP” e l’album d’esordio “Growing Back”) sono influenzate dal power pop di artisti come Elvis Costello e Joe Jackson ma anche dal punk e indie rock americano. Il secondo full-length, “The Great Maybe” è il primo lavoro che vede la collaborazione di To Lose La Track, importante label indie italiana, viene ben recepito e suonato in lungo e in largo per l’Italia. Nel 2018 vedrà la luce “Future Ghosts”, coprodotto da TLLT e Fatty Liver, disco dalle sonorità più dirette e robuste.
Winter is the project of songwriter Samira Winter, who’s love for guitar music and nostalgic imagery inspired the dream pop/indie rock four piece. Samira grew up in Curitiba, Brazil listening to her American father’s punk records, and her Brazilian mother’s MPB (Brazilian Popular Music) tunes. While living in Boston during her college years she found a love for shoegaze which led to her collaboration with Nolan Eley who recorded and produced Winter’s first EP “Daydreaming” and LP “Supreme Blue Dream”. In 2013 Samira relocated to Los Angeles where the band currently resides.