Category Archives: Dibattiti

SOSTIENI L’AMBULATORIO POPOLARE!

22 Marzo 2025 – ore 17,00

SOSTIENI L’AMBULATORIO!

Dalle cinque del pomeriggio, TRE PRESENTAZIONI TRE:
– “Zona 30”, Riflessioni a trent’anni dall’apertura dell’Ambulatorio Medico
Popolare (MI)
– “Salute!”, sette racconti ospedalieri di Urio Maži
– “Strada senza uscita”, una storiaccia a fumetti per raccontare il disastro di
Seveso e gl’impatti dell’autostrada Pedemontana

“Zona 30. Sembra ieri… ma è molto peggio!” Riflessioni a trent’anni
dall’apertura dell’Ambulatorio Medico Popolare di Milano (dicembre 2024)
“Strada senza uscita. Memorie di parte e orizzonti futuri a Seveso” (luglio 2024). Scritto e illustrato da Marta Comunale, in collaborazione con Sara De Toni e Davide Biggi, prodotto dal Coordinamento No Pedemontana
«Il “disastro di Seveso” non è solo un evento passato da ricordare, ma una minaccia presente da denunciare»

Link:
stradasenzauscita.seveso1976
nopedemontana.wordpress.com
No pedemontana
Progetto “Seveso, memoria di parte”
Usciamone.vivi
https://altreconomia.it/un-fumetto-per-raccontare-il-disastro-di-seveso-e-gli-impatti-dellautostrada-pedemontana/

Urio Maži

“Salute! Primo piano in sette sequenze” (2024)
MAURIZIO PELLEGRINI (Medico Igienista di Milano) e ANDREA
CROSIGNANI (inutile dire chi è) presentano il libro insieme con l’Autore. Sette racconti per offrire un primo piano di ospedale. Lo scenario è quello del Nord Italia, ogni racconto è da intendersi come scevro da eccezionalità, ma colmo di sofferta normalità, troppo frequentemente ostacolo al miglioramento delle cose. Nulla di quel che si legge è invenzione ma trascrizione letteraria di situazioni reali.
Le sette sequenze non additano con moralismo trasgressori ed epigoni dell’inconsueto, ma mettono la lente d’ingrandimento su uno specifico luogo di cura per travalicare tempo e geografia cercando di rendere nitido lo sguardo su elementi di comune consuetudine di ieri e di oggi oltre che di diversi Paesi, nell’occuparsi della fragilità della salute di tutti.
Link: Mazi_Salute

USA-Europa tra protezionismo americano e riarmo europeo

21 MARZO 2025 – ORE 20,30

USA-Europa tra protezionismo americano e riarmo europeo
nell’accelerazione del “nuovo disordine mondiale”

Dopo tre anni di “guerra per procura” tra gli imperialismi
USA-Nato e russo, Trump vuole far pagare gli altissimi
costi della guerra al proletariato ucraino.

Italia, Europa, USA, Russia, Ucraina, Cina, …non sono “patrie da difendere”.

Il disfattismo è l’unica risposta per contrastare
la guerra globale che si avvicina.
Con la partecipazione di

Sandro Moiso della redazione di Carmilla on line
a cura del Centro di documentazione contro la guerra

Io la conoscevo bene: LA FINANZA – Potere politico ed economico “partners in crime”

12 Marzo 2025 – ore 20,30

Per il ciclo ”Non è mai troppo tardi”
Io la conoscevo bene: LA FINANZA (seconda puntata/seconda serie) Potere politico ed economico “partners in crime”

Il caso Trump Musk è l’esempio più lapalissiano del concetto di come potere politico e potere economico formino ormai un unicum
inscindibile con le conseguenze della distruzione del tessuto sociale, lo smantellamento dei meccanismi della solidarietà e la inesorabile pauperizzazione che tocca strati crescenti della popolazione.

WE ARE HERE

09 Marzo 2025 – ore 17,00

𝙒𝙚 𝘼𝙧𝙚 𝙃𝙚𝙧𝙚
Il documentario racconta il periodo storico della Quarta Conferenza Mondiale sulle Donne a Pechino nel 1995, quando 300 lesbiche provenienti da diverse parti del mondo contribuirono a dar vita al movimento queer in Cina, creando legami e affermando le proprie identità. Il film offre una prospettiva unica grazie alla regista Shi Tou e ad altre attivistə queer, mostrandoci come quelle sfide continuino ad essere rilevanti ancora oggi.
《我们在这里》
在联合国最大的会议上,从全世界来了三百个拉拉,接下来将会发生什么?两辆大巴载满拉拉前往地下夜店,她们是如何点燃了中国拉拉运动的星星之火?1995年,在北京举办的第四次世界妇女大会上,女同性恋第一次在联合国NGO论坛上获得了一个帐篷。在帐篷里,人们分享理念,建立连结,确认自己的身份……改变的力量正在浮现。

𝗣𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮
活动日程

𝟏𝟓:𝟑𝟎 – Introduzione 开场介绍
Presentazione dell’evento e dei temi che verranno trattati nel pomeriggio.
当天活动日程、议题及嘉宾介绍。

𝟏𝟔:𝟎𝟎 – Dialoga con A-Tu e Female Compass 阿兔与意女北对话
A-Tu, attivista femminista e per la parità di genere, discuterà insieme a Female Compass dello stato attuale del femminismo in Cina e delle nuove generazioni di attivistə, condividendo le azioni in corso e la visione per il futuro.
女权与性别公益行动者阿兔将与意女北一起,聊聊中国女性主义的现状和新一代活动家的行动,分享她们的经历及经验,还有对未来的展望。

𝟏𝟔:𝟒𝟓 – Proiezione del documentario 𝙒𝙚 𝘼𝙧𝙚 𝙃𝙚𝙧𝙚 纪录片《我们在这里》放映
Un viaggio nel passato e nel presente del movimento LBT in Cina, con una riflessione sulla lotta per i diritti e l’autodeterminazione.
关于中国女权与女同(LBT)运动的震撼纪录片放映

𝟏𝟕:𝟒𝟓 – Talk e Q&A con Shi Tou导演石头分享及现场问答
Regista, artista e attivista, Shi Tou condividerà la sua esperienza nella creazione del documentario e discuterà del significato di quel periodo per la comunità queer cinese.
导演、艺术家和活动家石头将分享她拍摄纪录片的经历,并讨论那段历史对中国酷儿群体的意义。

𝟏𝟖:𝟒𝟓 – Talk con Cristina Manzone su 𝙃𝙚-𝙔𝙞𝙣 𝙕𝙝𝙚𝙣 𝙚 𝙞𝙡 𝙩𝙤𝙣𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡’𝙖𝙣𝙖𝙧𝙘𝙝𝙞𝙖 与Cristina Manzone探讨何殷震及《安那其主义的声音》
Sinologa e traduttrice, Cristina Manzone presenterà la figura dell’anarco-femminista He-Yin Zhen e il suo pensiero radicale, esplorando l’impatto che ha avuto sul femminismo cinese e globale.
汉学家和翻译家Cristina Manzone将介绍中国近代历史上有名的安那其女权主义者何殷震,探讨她对中国及全球女性主义的影响。

𝟏𝟗:𝟑𝟎 – Aperitivo e incontro 音乐、
Uno spazio informale per conoscersi, scambiare idee e proseguire la conversazione in un’atmosfera rilassata.
严肃的话题讨论之后,让我们轻松自在的与彼此连接吧。

MILLEPIANI 44 – CRITICHE E POLITICHE DELLA VIOLENZA

01 Marzo 2025 – ore 17,00

MILLEPIANI 44 – CRITICHE E POLITICHE DELLA VIOLENZA

Intervengono: Tiziana Villani, Ubaldo Fadini, Andrea Fumagalli, Giorgio Passerone, Rosella Corda, Igor Pelgreffi, Elvira Vannini

L’esperienza della paura non smette di coinvolgere gli assetti della nostra sensibilità e intelligenza, il nostro essere (di) relazione: da ultimo sono tanti i fattori che ne favoriscono il ripresentarsi come una sorta di destino non aggirabile, la pandemia, il dilagare della guerra, tra gli altri. E si potrebbe appunto continuare in questo triste elenco, indicando tutto ciò che nel “nostro” presente aggredisce in più modi l’esistenza di ciascuno di noi lasciandoci senza fiato, in una condizione nella quale la trama degli incontri e delle relazioni (e degli “scontri” non però distruttivi) non sembra aprirsi allo stimolo essenziale del cambiamento effettivo e del – perché no? – della speranza. I nostri “classici” di riferimento ci invitano a riflettere allora sul fatto che siamo ancora dentro la “preistoria”, che non ne siamo usciti anche nel momento in cui la tecnicizzazione del vivere complessivo viene a essere direzionata nel senso di un vero e proprio fare “terra bruciata” della stessa nostra esistenza e del pianeta. Viviamo la “fine della fine” nell’affermazione della regola del tempo d’eccezione permanente, per dirla con Walter Benjamin, e attorno a noi – e parzialmente in noi – si accumulano rovine, scarti del consumo ossessivo del sempre uguale opportunamente e profittevolmente rimodulato per restituirlo come comunque appetibile, spacciandolo quindi come indispensabile.
Guerre sul campo e guerre economico-finanziarie: trasformazioni antropologiche e criticità della politica che lasciano trasparire la dominante violenta delle dinamiche “selvagge” della conservazione in vita così come perlomeno la si ritiene attuabile in una situazione generale di perdita di “mondo”, del venir meno di possibilità concrete di svolgimento in positivo della nostra relazionalità e quindi di noi stessi. E allora possono valere, a titolo introduttivo di questo nuovo “Millepiani”, le pagine di Herbert Marcuse su Benjamin, sulla sua “critica della violenza”, quelle di J. Butler sempre riferite a Benjamin sulla violenza divina, la status giuridico, il marchio della colpa, a testimonianza della volontà di non rassegnarsi a permanere in una condizione di dipendenza radicale, di assoggettamento senza riserve: riflessione filosofica, etica e politica, alla ricerca di ciò che successivamente arriverà a delinearsi come un insieme di virtù sociali che possono essere poste al servizio delle singolarità e delle collettività: un esempio di esperienza umana da richiamare in tal senso è proprio quella dell’amicizia, la più radicalmente distante da tutto ciò che lacera – fino a distruggerlo – proprio quel tessuto di relazionalità che può invece impedire che le nostre esistenze si traducano in “vite mancate

Prima che la vita cambi noi

27 Febbraio 2025 – ore 21,00

Proiezione del film Prima che la vita cambi noi di Felice Pesoli

La proiezione sarà preceduta da un breve ricordo di Matteo Guarnaccia che in questo film è il narratore.
Intervengono: Tiziana Corbella Guarnaccia, Ranuccio Sodi, Felice Pesoli

Prima che la vita cambi noi segue un filo di memorie milanesi, un percorso esistenziale fatto di frammenti, spunti e ricordi della controcultura; di quella “vita alternativa” che, intorno alla centralità della musica, ha prodotto la psichedelia, i movimenti pacifisti, l’uso creativo delle droghe, i festival pop, i nuovi costumi sessuali, la vita comunitaria, il mito del viaggio, il ritorno alla campagna, l’influenza delle filosofie orientali, un nuovo rapporto con il corpo.
Insomma l’altra faccia della ribellione giovanile degli anni sessanta e settanta: quella poco ideologizzata, estranea alla violenza, ma desiderosa di «cambiare la vita prima che la vita cambi noi», come recitava lo slogan della rivista «Re Nudo». Il film racconta la nascita e lo sviluppo dei movimenti beat, hippie e freak attraverso immagini di repertorio e le testimonianze di numerosi protagonisti di quella stagione

PENSANDO AD ANNA

22 Febbraio 2025 – ore 21,00

Proiezione del film: Pensando ad Anna di Tommaso Aramini

A seguire chiacchiere e dibattito con la presenza di Pasquale Abatangelo

Un documentario ibrido che intreccia interviste, ricostruzioni performative, materiali d’archivio e che ripercorre la storia delle rivolte carcerarie italiane degli anni ‘70 attraverso la testimonianza del fiorentino Pasquale Abatangelo, tra i fondatori dei NAP (Nuclei Armati Proletari) e autore del libro “Correvo pensando ad Anna” (2017) da cui è liberamente ispirato il film.