Category Archives: Dibattiti

Fedeli alla linea (di comando)

11 Maggio 2109

LOST: Le lunghe ombre della scienza e della tecnica presenta:
FEDELI ALLA LINEA (di comando)
Introduzione al terminale e alla riga di comando su sistemi linux o unix. Primo approccio alla shell con bash

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Seminario laboratoriale (hands on) di introduzione pratica alle interfacce a riga di comando. Per la (ri)appropriazione degli strumenti tecnologici come forma di resistenza allo sfruttamento capitalista sulle nostre vite.

Ingresso libero | Prenotare per favore | Portare proprio dispositivo

Sottoscrizione consigliata.
Raccolta fondi a sostegno di Radio Ondarossa.
Seguirà aperitivo conviviale dalle 18.30

a cura di Blallo, Unit hacklab

Io sono femminista!

Io sono femminista! di Teresa Rossano (proiezione + dibattito)

Presentazione

Io sono femminista! di Teresa Rossano

Parte Prima

Parte Seconda

Dibattito

Parte Prima

Parte Seconda

Il femminismo, le lotte, la rivoluzione.
Bologna, anni Settanta: i luoghi, le pratiche, le manifestazioni del Marzo. I percorsi e le strade attraversate da donne che lo dicevano ieri e lo dicono oggi con orgoglio: IO SONO FEMMINISTA!
Il documentario è un lavoro corale costituito dal montaggio di 14 interviste a 14 donne che con i loro corpi, con le loro pratiche e con la loro determinazione nel combattere una società patriarcale hanno animato le lotte della Bologna degli anni settanta e “rappresenta un punto di partenza che susciti la voglia di approfondire, di farsi delle domande e di cercarne le risposte attraverso un percorso di pratica della memoria”.
“Oggi il movimento femminista globale- scrive il CentroDoc- conosce una nuova e grande stagione di lotte. Anche a partire da questo è importante più che mai parlarsi, conoscere, condividere saperi e forme di lotta per costruirne di nuove, per mettere in atto strategie di resistenza comuni contro il feroce attacco del patriarcato neoliberista alla libertà delle donne e di tutti i soggetti non eteronormati. Rispetto ad allora, diverse sono le modalità, perché diverse sono le condizioni materiali, ma in questo percorso di riflessione, che speriamo di suscitare col documentario, vediamo un apporto alle lotte di oggi parlando delle lotte di ieri, dando ragione delle diversità e delle specificità dei percorsi”.
Sono le parole con cui il Centro di documentazione dei movimenti Francesco Lorusso – Carlo Giuliani descrive “Io sono femminista!”, documentario autoprodotto insieme a Vag61.
Regia di Teresa Rossano
Riprese e montaggio di Cecilia Brugnoli.
Interviste a: Lucia Alessandrini, Gabriella Dalla Ca’, Roberta Gavazzi, Manuela Ghesini, Patrizia Gubellini, Benedetta Jandolo, Antonietta Laterza, Anna Lisei, Rossella Marchesini, Anna Orsini, Patrizia Pulga, Sandra Schiassi, Piera Stefanini, Rita Visani.

ASSEMBLEA PUBBLICA

21 Marzo 2019

ASSEMBLEA PUBBLICA con i compagni dell’Asilo Occupato di Torino sullo sgombero del 7-8 febbraio, gli arresti, la militarizzazione del quartiere Aurora e le mobilitazioni delle settimane seguenti, in vista della MANIFESTAZIONE A TORINO 30 MARZO 2019

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Il mercato delle armi e le “tecnologie della sicurezza”

13 Marzo 2019

Centro di documentazione contro la guerra presenta: Il mercato delle armi e le “tecnologie della sicurezza” con Carlo Tombola

Produzione e sviluppo del mercato delle armi. Conflitti tra gli stati. Controllare e terrorizzare per imporre al proletariato la “pace” della guerra permanente.

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Rosa Luxemburg, marxista rivoluzionaria

09 Marzo 2019

Rosa Luxemburg, marxista rivoluzionaria

Parte Prima

Parte Seconda

“I comunisti di tutto il mondo si nutriranno non solo del suo ricordo, ma della sua biografia e di tutti i suoi scritti, che serviranno da utili manuali nella formazione delle future generazioni di comunisti di tutto il mondo”. Con queste parole Lenin ricordava nel febbraio del 1922 Rosa Luxemburg, una delle più importanti militanti e teoriche della storia del socialismo. A cento anni dal suo assassinio ad opera dei Freikorps della socialdemocrazia tedesca, ed a ridosso della festa dell’otto marzo, vogliamo ricordarla con un pomeriggio di discussione e approfondimento. Consapevoli che la conoscenza delle sue opere e del suo impegno sono e saranno fondamentali nella formazione di ogni marxista. Ne parleremo con i compagni Tiziana Mantovani e Franco Grisolia, della segreteria del Partito Comunista dei Lavoratori.

NAVEN + Jean Rouch: il cinema etnografico

10 Febbraio 2019

Presentazione Naven + divagazioni sul cinema antropologico di Jean Rouch con Flavio Vida

Proiezione di due film di Jean Rouch: “Les Maïtres Fous” (1955) e “Circoncision, Rite de circoncision des enfants de Hombori, un village du Mal” (1949)

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Parte Quarta

Naven è una rivista/fanzine di antropologia, edita anonima da un collettivo di studenti milanesi. Si ripromette, attraverso la sua forma cartacea di foglio volante di uscire dalle mura accademiche, cercando di condividere riflessioni e analisi anche con chi non si interessa direttamente di antropologia. Lo fa nel tentativo di comprendere ciò che accade negli universi della politica, dell’attualità, della storia e delle cose del mondo adottando un determinato posizionamento politico e uno sguardo di tipo antropologico, utile a porre l’attenzione non solo sul dove si guarda, ma anche e soprattutto sul come si guarda a certe dinamiche.
Jean Rouch (1917-2004) è stato un documentarista etnografico, autore del cosidetto “cinéma vérité” ed ispiratore della Nouvelle Vague. Avanguardista nel campo della tecnica cinematografica ha speso buona parte della vita in Africa producendo documentari di ricerca etnografica, collaborando con antropologi e sociologi come Edgar Morin, Claude Levi-Strauss e Marcel Griaule.

https://www.youtube.com/watch?v=Z8uHE2oIARk&t=848s

Dalla Cina all’Europa: lavoro mobile e catene produttive

07 Febbraio 2019

LOST: Le lunghe ombre della scienza e della tecnica presenta:
Dalla Cina all’Europa: lavoro mobile e catene produttive con Devi Sacchetto

Parte Prima

Parte Seconda

Il seminario esaminerà le condizioni della forza-lavoro, in particolare la sua mobilità e la sua rotazione nel settore della produzione elettronica; i suoi tempi e spazi tendono a venire compressi dalle catene produttive globali al fine di rispondere just-in-time alle domande di mercato. A partire da un lungo lavoro di ricerca sul campo, verranno considerati i processi lavorativi del maggiore terzista mondiale di prodotti elettronici, la Foxconn, che ha la sede centrale a Taiwan. Con circa 1,3 milioni di dipendenti in vari Paesi, la Foxconn produce per i colossi dell’elettronica: Apple, Microsoft, Google, Intel, HP, IBM, Dell, Cisco, Amazon, Sony e Nintendo. Nel corso degli ultimi vent’anni, oltre che nei suoi mega-stabilimenti situati nella Repubblica popolare cinese, la Foxconn ha investito in nuove fabbriche in alcuni Paesi dell’Europa centro-orientale.
Nell’ambito dell’incontro si confronteranno le pratiche lavorative messe in campo dalla Foxconn in Cina e in Europa per sottolineare come, al di là delle somiglianze, occorra tenere presente sia i contesti socio-istituzionali sia la composizione della forza lavoro. E’ infatti a partire da questi due elementi che si evidenziano diverse forme di resistenza del lavoro vivo che hanno in parte indotto e in parte costretto la multinazionale ad adottare strategie alternative che potrebbero fare tendenza anche al di là dell’Europa centro-orientale.

Privacy Matters on My Phone

27 Gennaio 2019

LOST: Le lunghe ombre della scienza e della tecnica presenta: Privacy Matters on My Phone con Unit hacklab

Parte Prima

Parte Seconda

L‘obiettivo di questo progetto è di raccogliere e divulgare strumenti e conoscenze per utilizzare uno smartphone Android nel rispetto più ampio possibile della propria privacy. Tale progetto non ha uno scopo divulgativo riguardo la salvaguardia della privacy: il problema è ormai chiaro a tutti. Vuole invece essere di supporto a chi consapevolmente vuole proteggersi. In quest’ottica, il progetto è strutturato a livelli, dal più facile da perseguire ma con un alto livello di compromesso fino a un livello più difficile senza lasciare spazio a dubbi e compromissioni.
Vogliamo rompere la sacralità dell’utilizzo dello smartphone. La quale non viene oramai neanche più messa in discussione. Ricorderete quando si pensava a togliere la batteria prima di comunicazioni riservate, ora che non si possono più togliere non si mette neanche in discussione il motivo per cui si faceva. Siamo regrediti nel mettere in discussione l’oggetto. Il modo in cui ora accettiamo che faccia cose ha del sacrale.
L‘idea è che si debba essere liberi sul proprio dispostivo. Il telefono intelligente è un Pc e ci si possono mettere sopra le mani. Va anche ricordato che è molto più intimo di un Computer Personale, a maggior ragione vorremo che la fiducia sia simmetrica.
È importante anche ricordare che non ci sono alternative ad Android. Gli altri smartphone, anche detti telefonini intelligenti, o furby, sono solamente gli Apple iOS e i Windows.
Privacy Matters On my Phone è un percorso in forma ludica.