Category Archives: Dibattiti

La conferenza di Palermo sulla Libia. – Continua la guerra per la spartizione dell’Africa e contro gli immigrati

28 Novembre 2018

A cura del “Centro di documentazione contro la guerra” incontro-discussione su: La conferenza di Palermo sulla Libia. – Continua la guerra per la spartizione dell’Africa e contro gli immigrati

Parte Prima

Parte Seconda

Contro i CPR, ancora: lotta contro i CIE in Italia

25 Novembre 2018

DISCUSSIONE SULLA LOTTA CONTRO I CIE IN ITALIA, COME RICOMINCIARE

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Il prossimo 30 novembre il Centro Accoglienza Straordinaria (CAS) per rifugiati e richiedenti asilo di via Corelli, in Milano, sarà chiuso e trasformato in un centro d’espulsione per immigrati “irregolari”.
Con questa decisione il governo di Lega e Cinque Stelle vuole marcare, innanzitutto simbolica-mente, la propria differenza rispetto all’approccio del governo precedente, che del “modello di accoglienza” milanese aveva fatto un suo fiore all’occhiello. Com’era prevedibile, la “linea Salvini” provoca malumori e resistenze da parte di numerosi soggetti e operatori che della “seconda accoglienza” avevano fatto il proprio mestiere e il modo di salvarsi l’anima in un “mondo senza cuore” com’è l’attuale.
Nel mentre riaffermiamo la “banalità di base” secondo cui non esiste una differenza sostanziale e di principio tra “Minniti e il suo mondo” da una parte e la “banda Salvini” dall’altra, così come non esiste una differenza sostanziale e di principio tra “fascismo” e “democrazia” – fra essi funzionando invece un sistema di avvicendamenti, più o meno pacifici, e porte girevoli –, vogliamo qui sottoline-are il fatto che la storia che ha portato nel 2014 alla chiusura dei CIE (Centri di Identificazione ed Espulsione) è ora oggetto di una interessata distorsione e rimozione.
Secondo questa operazione, per nulla innocente, di riscrittura della storia i CIE sarebbero stati “superati” grazie alle pressioni esercitate, con impegno equo-solidale e spirito di partecipazione, dalla “società civile”. Le cose andarono ben diversamente: i CIE furono distrutti (ne rimangono 5 su 13) dall’azione diretta degli uomini e delle donne che vi erano rinchiusi, sostenuti da un certo numero di individui e collettivi che, all’esterno, seppero rispondere a una domanda già “classica” di fronte all’orrore e all’abominio: “Se non ora, quando?”. Ed è solo a fronte della loro palese ingovernabilità che è poi subentrato un modello più articolato e di maggiore portata, anche sul piano internazionale, com’è quello varato lo scorso anno dal ministro dell’Interno Minniti e ridefinito oggi dal suo successore Salvini. Questa e non altra è la storia di lager quali Corelli, innanzitutto, Gradisca di Isonzo, Bologna, Modena, Crotone, Torino, Lecce, Roma.
Domenica 25 novembre vogliamo farcela raccontare, per poi discuterne con loro, da compagne e compagni di varie parti d’Italia che hanno partecipato a questa storia di lotte. Per continuarla.
Punto di rottura

C.T. Il vaticano uccide coll’ONDA

18 Novembre 2018

C.T. Il vaticano uccide coll’ONDA

Felice Accame della Libreria Odradek
GianLuigi Re e il Gruppo Canaja
Giulio Calegari etno-archeologo

Sarà in esposizione la mostra curata dal Gruppo Canaja per la Triennale di Milanoin

Felice Accame della Libreria Odradek – GianLuigi Re e il Gruppo Canaja – Giulio Calegari etno-archeologo

Parte Prima

Parte Seconda

Proiezione:
IL C.T. DELLE ONDE di Daniela Paternostro
Filmati ed interviste d’epoca

CATALUNYA. UN ANNO DOPO

19 Ottobre 2018

CATALUNYA. UN ANNO DOPO

Incontro attorno alla questione catalana, coordineranno l’evento il collettivo Calusca e Victor Serri (attivista nei movimenti sociali catalani, fotoreporter e coordinatore della fotografia del “La Directa” giornale cooperativo catalano)

STORIA E MEMORIA – REFERENDUM
QUESTIONE SOCIALE
L’INDIPENDISMO CATALANO
COME LOTTA ANTIFASCISTA
LA REPRESSIONE

Parte Prima

Parte Seconda

Victor Serri(1984) fotoreporter, vive da 10 anni a Barcellona, segue ed è attivo nei movimenti sociali catalani. Dal 2014 è Art director e Coordinatore della Fotografia del La Directa, giornale cooperativo di riferimento dei movimenti sociali dei Paesi Catalani. Ha pubblicato foto e articoli su testate internazionali (El Salto Diario, el Periodico, Giap, Forbes, Extra.ie, ecc.). E’ Corrispondente dalla Catalogna per Radio Onda D’Urto,Radio Onda Rossa, Radio Popolare e altre.

 

Migrazioni e militarismo

10 Ottobre 2018

A cura del “Centro di documentazione contro la guerra”: Migrazioni e militarismo
Continuità tra Minniti e Salvini
L’intervento italiano in Libia e oltre
I contrasti tra le varie potenze in Africa
Militarismo all’estero e guerra sociale all’interno

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

INSIDE LESVOS

28 Settembre 2018

INSIDE LESVOS – Incontro pubblico sulla situazione dei migranti a Lesbo

Parte Prima

Parte Seconda

L’attuazione dell’accordo EU-Turchia e il riattivamento della Convenzione di Dublino hanno trasformato l’isola di Lesvos in una prigione a cielo aperto. Attraverso i racconti di migranti bloccati sull’isola e alcuni dati ufficiali l’incontro voule dare una panoramica della situazione attuale sull’isola.

 

TECNOLOGIE RIPRODUTTIVE E SALUTE DELLE DONNE

27 Settembre 2018

LOST/ Le lunghe ombre della scienza e della tecnica:
TECNOLOGIE RIPRODUTTIVE E SALUTE DELLE DONNE con Laura Corradi

Parte Prima

Parte Seconda

Fecondazione in vitro, gestazione per altri, donazione e vendita di ovociti, a partire dal suo volume Nel ventre di un’altra edito da Castelvecchi, Corradi ci porta a una ricognizione critica sulle tecnologie riproduttive con una particolare attenzione ai privilegi geopolitici ed economici del mondo occidentale e alla salute delle donne coinvolte in ogni parte del processo riproduttivo.

Laura Corradi
Sociologa del corpo, femminista, viaggiatrice. Ha scritto sulla salute
delle donne, sui movimenti di lotta contro le cause ambientali di cancro, sulle mobilitazioni contadine anti-Ogm in India, sul rapporto fra salute e ambiente, sulle pubblicità etero/sessiste, razziste, classiste e sulle forme di guerriglia semiotica agite dai nuovi femminismi.

L’amour et la révolution

31 Agosto 2018

Dibattito sul film “L’amour et la révolution”un film di Yannis Youlountas e sulla situazione a Exarchia con un compagno del gruppo Rouvikonas, con una compagna dell’occupazione di migranti che si vede nel film e con un membro di Perseus999

http://lamouretlarevolution.net/spip.php?rubrique20

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

“L’amour et la révolution” di Yannis Youlountas

Dieci anni dopo le rivolte che infiammarono la Grecia, i media non parlano più della crisi di questo Paese, a suggerire che la cura di austerità è riuscita e che la calma è tornata. Questo film dimostra il contrario: a Salonicco i giovani impediscono la messo allasta delle case pignorate, a Creta i contadini si oppongono alla costruzione di un nuovo aeroporto. ad Atene il potere è preocupato per il moltiplicarsi dei sabotaggi, e nel quartiere di Exarchia, minacciato di evacuazione, il cuore della resistenza accoglie i rifugiati nellautogestione. Questultimo film di Yannis Youlountas è un viaggio nella musica tra coloro che sognano amore e rivoluzione.

Giardino Selvaggio Weekender

16 Giugno 2018

2-giorni al Giardino Primo Moroni di Via Conchetta (angolo Via Troilo):

MURALE WORK IN PROGRESS BY AMPPARITO

ABOUT ACCEPTING THE TERMS AND CONDITIONS

The first mural I painted in my life was in Milan almost 3 years ago. This was part of a series related with privacy; it was called “I accept the terms and conditions”. I loved the way fish baits works, they are beautiful, shiny, and aesthetic but at the same time they use that attractiveness to kill by cheating.

My friend Manu organized a festival so he invited me again to do the second part of this piece. Since the first mural a lot of things change about privacy, we are using for first time a new policy after Cambridge Analytica case. It is quite metaphorical how before, to accept the terms and conditions, giving your personal info, involved some sort of formality, dialog boxes, flat colours, boring paragraphs but since then the way to get our info has changed, before, you sold your soul to get something useful that you needed, programs, bank accounts, applications, but the interesting issue is that our info, specifically the one used to manipulate masses (brexit and US elections), was obtained by silly tests which offer you, through some questions, to know what kind of animal or famous actor you are.

Following this trend I decided to buff out the old version with a new one more connected with this times, changing any sing of violence or strictness for playfulness.

The ironic things is that probably this garden is the only place in Milan where there isn’t Wi-Fi, here you only can get Wiiiiiiiiiiiiii-Fi

Dj Napalm & Dj Mate

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Parte Quarta

Parte Quinta

Parte Sesta

Parte Settima

 

FAME

Presentazione film documentario “FAME” (2017) di Angelo Milano e Giacomo Abbruzzese
Documentario sul Fame Festival, festival randagio di arte pubblica, illegale e senza sponsor di Grottaglie, con artisti tra i quali Blu, Conor Harrington, Ericailcane, Os Gemeos, Escif e Vhils.
Il documentario racconta perchè il festival è finito al momento di massimo successo.

Presentazione: (frammento)