Category Archives: Dibattiti

Come un corpo solo

05 Aprile 2014 – ore 16,30

Come un corpo solo

“La liberazione di una società la si può misurare dal livello di liberazione della donna…”

REFE Milano e Alpi Libere organizzano un incontro con le compagne kurde per parlare della lotta delle donne nella nuova prospettiva di autodeterminazione del popolo kurdo.
Dalla lotta al patriarcato, alla proposta di confederazione di comunità di villaggio in opposizione al modello di Stato-Nazione.
Ne discutiamo insieme ad alcune compagne kurde e a chi ha curato l’intervista a più voci pubblicata da Alpi Libere “Dai monti del Kurdistan”.

Mostra fotografica, proiezione del video intervista fatto a Sakinè Cansiz e dibattito.

A seguire, ricco buffet vegano-vegetariano in solidarietà con Chiara, Mattia, Niccolò e Claudio, I quattro No Tav arrestati lo scorso 9 dicembre con l’accusa di terrorismo e sottoposti a un regime di alta sorveglianza.

Parte Prima:

Parte Seconda:

Il razzismo della povertà Incontro sui razzismi e la paura delle differenze

04 Aprile 2014 – ore 21,00

Presso EX-FORNACE

Al di là delle differenze d’origine e della lingua che si parla, il razzismo divide per comunità, gruppo d’appartenenza, condizione sociale.
Nasconde cattiveria e paura, ricerca di identità e desiderio di riscatto. Porta con sé un bisogno al quale non si riesce a dare una risposta.
È, oggi, una grossa fetta della materia di cui è fatto il convivere sociale.

con
Beatrice Damiani
Arcangela Mastromarco
Flaviana Robbiati
Stefano Pasta
Marcelo Jara

Incontro dei lavoratori precari della scuola

03 Aprile 2014 – ore 21,00

Il ricorso, come misura ordinaria, a personale precario nella scuola pubblica riproduce tali e quali i meccanismi di svalorizzazione, mercificazione e sfruttamento del lavoro già ampiamente praticati nel privato. Il tenace rifiuto di riconoscere il valore e l’importanza del personale precario della scuola, nonostante l’uso massiccio che ne viene fatto, infierisce sul corpo già malato dell’istituzione scolastica confermandone la subalternità alle esigenze del mercato.
La scuola del pensiero critico, dell’autonomia e delle conoscenze diventa sempre più la scuola della passività, dell’obbedienza e delle competenze, prona ai diktat di una prestazione lavorativa che non riesce neppure a garantire una vita dignitosa.
Il precario rappresenta un tassello importante in questo quadro di svilimento della conoscenza. La sua figura volutamente rompe la continuità didattica, atomizza le relazioni, produce insicurezza e mette in concorrenza gli uni contro gli altri; alimenta il disagio ed il senso di perenne emergenza di cui si nutre la società dello sfruttamento.

Alzare la testa è difficile, ma indispensabile.

(un contributo alla discussione)

Free Festival – scuola bene comune

02 APRILE 2014 – ORE 21,00

Incontro con le famiglie arcobaleno

Come vivono i figli degli omosessuali?
È possibile che due uomini crescano un bambino?
Chi è la co-mamma?
Cosa sono le famiglie omogenitoriali?
Ne esistono in Italia?

Le due famiglie protagoniste del documentario “Il lupo in calzoncini corti”
rispondono a queste domande lasciandoci entrare nelle loro vite

Proiezione del film “Il lupo in calzoncini corti”:

Incontro Pubblico Informativo NO TAV

11 Febbraio 2014 – ore 21,00

All’estensione delle lotte contro le nocività e le aggressioni ambientali, lo Stato risponde sempre più sul piano penale e militare.

E così la “questione del Tav” si allarga fino a toccare il principio di autorità e le “colpe” più che in “fatti specifici” sembrano consistere in “modi di essere”.

INCONTRO PUBBLICO INFORMATIVO NO TAV
con avvocati, analisti, valsusini e solidali

* sulle misure contro la lotta No Tav contenute nel “decreto femminicidio”
* sulla criminalizzazione a mezzo stampa e il ruolo dei media
* contro l’accusa di terrorismo usata oggi per stroncare la giusta resistenza valsusina e, in prospettiva, ogni lotta che si opponga ai voleri dello Stato

– in vista della mobilitazione lanciata dalla Valle per il 22 febbraio in tutt’Italia

Terrorista è chi devasta e saccheggia il territorio e la vita di chi lo abita!

Chiara, Mattia, Claudio e Niccolò liberi!
Liberi tutti subito!

c/o Teatro Sala Fontana
via G. Boltraffio 21 – Milano

(M3 Zara – tram 2,4,7,11 – bus 82,90/91, 92)

Materia Oscura

20 Dicembre 2013 – ore 21,00

Circolo Anarchico Ripa dei Malfattori, insieme con Archivio Primo Moroni, Calusca City Lights e CSOA Cox 18
promuovono una iniziativa pubblica

Contro le devastazioni prodotte dal Poligono Sperimentale e di addestramento interforze di Salto di Quirra (Cagliari), fabbrica della guerra, non-luogo delle tecnologie di morte

Proiezione del film
Materia oscura
(Italia, 2013, 80 min.)

Partecipano
Martina Parenti e Massimo D’Anolfi, registi di “Materia oscura”
Costantino Cavalleri, della redazione di “Birdi ke su porru”, Gazetinu de novas, in sardu e italianu

Dibattito:

MATERIA OSCURA – Trailer:

Il film “Materia oscura” narra di un luogo silenziosamente avvelenato e di un avvelenamento pervicacemente denegato dai suoi responsabili. Lo spazio del film è il Poligono Sperimentale e di addestramento interforze di Salto di Quirra, dove, per oltre cinquant’anni, i governi di tutto l’Occidente hanno testato “armi nuove” e dove l’Italia ha fatto brillare i suoi vecchi arsenali militari devastando inesorabilmente il territorio. All’interno di questo spazio il film compone tre movimenti. Il primo attraversa gli archivi cinematografici del poligono, dove sono conservate le immagini delle performance di nuove armi e micidiali esplosivi. Il secondo segue l’indagine di un geologo che tenta di rintracciare l’inquinamento causato dalle sperimentazioni militari. Il terzo racconta il lavoro di due allevatori e del loro rapporto con la terra, gli animali e con un passato profondamente segnato da questa fabbrica della guerra.

Atenco non si dimentica

10 Luglio 2013 – ore 21,00

COX 18 E PROGETTO LIBERTARIO FLORES MAGON INCONTRANO IGNACIO DEL VALLE E CAYO VICENTE LUNA

Attivisti del Fronte dei Popoli in Difesa della Terra (FPDT) di Atenco (Messico), un’organizzazione contadina in resistenza per la difesa del territorio, Ignacio Del Valle e Cayo Vicente Luna visiteranno, di ritorno dalla Val Susa, la nostra città il prossimo 10 luglio 2013, come parte di un tour attraverso luoghi di lotta e resistenza in Europa e Turchia.
Questa organizzazione negli anni 2001 e 2002, partendo dallo slogan “La Terra non si vende”, aveva opposto ed esercitato una efficace resistenza alla costruzione del nuovo aeroporto internazionale di Città del Messico costringendo il governo a fare marcia indietro e ad abrogare il decreto di espropriazione delle terre; una vittoria importante contro le politiche neoliberiste di uno stato repressivo e autoritario come quello messicano, che non avrebbe tardato a vendicarsi.
Difatti, nel maggio 2006, quando il governo dello Stato del Messico era guidato dall’attuale presidente, Enrique Peña Nieto, il FPDT subì una violenta repressione per aver sostenuto la lotta dei venditori di fiori di Texcoco che si stavano opponendo alla costruzione di un centro commerciale della Wall-Mart. Il bilancio di questa operazione è stato di 2 morti, centinaia di feriti, 60 dispersi, 207 persone arrestate, più di 40 casi di crimini sessuali perpetrati contro le donne arrestate, vittime di stupri, torture e abusi oltre all’espulsione illegittima di 5 stranieri.
Ignacio del Valle, per il suo ruolo di leader del FPDT, fu condannato in prima istanza a 112 anni di carcere, ma, la mobilitazione generata dalla società civile in Messico e da diverse organizzazioni internazionali, ha ottenuto il suo rilascio nel luglio 2010, dopo più di 4 anni di carcere.
Il tour che sta attualmente realizzando Ignacio del Valle Medina attraverso alcuni paesi europei ha come obbiettivo, sia far conoscere il punto di vista del popolo messicano, sia varcare i confini e gemellarsi con altre lotte e resistenze globali, “perché abbiamo imparato che la distanza non è un limite quando la nostra resistenza è la ricerca di un mondo di giustizia e libertà “, sostiene Ignacio.

Per ulteriori informazioni sulla resistenza per la difesa della terra in Atenco: http://atencofpdt.blogspot.com.es

NO ELCON

13 Giugno 2013 – ore 21,00

Incontro-dibattito
con l’Assemblea Popolare No Elcon
in previsione del presidio/manifestazione del 18 giugno a Milano

Unico in Europa e definito innovativo dalla Regione Lombardia, l’impianto prevede il trattamento di 175 mila tonnellate all’anno di rifiuti chimici liquidi, pericolosi e non pericolosi, delle industrie chimiche e farmaceutiche; la creazione di un quartier generale europeo e di un centro di ricerche in collaborazione con l’universtià LIUC di Castellanza.
Il progetto depositato in Regione Lombardia ha seguito l’iter per la valutazione d’impatto ambientale e per l’autorizzazione integrata ambientale.
Queste procedure stanno terminando: il 18 giugno alle h 10 si riunisce la conferenza dei servizi con lo scopo di ricapitolare i pareri delle amministrazioni e arrivare ad una conclusione. In base a quanto emergerà da questa conferenza si stabilirà se l’impianto avrà le autorizzazioni.

La popolazione si è sempre dimostrata contraria e da più di un anno tiene in scacco questi affaristi e i loro complici! Con questo progetto si vuole legalizzare lo smaltimento di rifiuti-veleni che finora era illegale smaltire, ossia disperdendo sostanze tossiche e pericolose nell’ambiente.

(Assemblea Popolare No Elcon)