Category Archives: Dj-Set

A Fckng Disaster With Soulfinger

23 Marzo 2019

A Fckng Disaster With Soulfinger

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Parte Quarta

Parte Quinta

Video realizzato da Red Lights Video

HUNDEBISS NIGHT

15 Marzo 2019

HUNDEBISS NIGHT: The Modern Institute – Sewn Leather

The Modern Institute – Sewn Leather

Parte Prima

Parte Seconda

Sewn Leather

The Modern Institute – Sewn Leather

Parte Quarta

Parte Quinta

Parte Sesta

UNOTRE

14 Marzo 2019

UNOTRE

Accademia Creativa UNOTRE: Endo – Funclab Collective – Mino – Rosa Calix – Smiziopensiero

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Parete Quarta

Parte Quinta

TARTIT + Psychophono

09 Marzo 2019

TARTIT + Psychophono
Live on Stage: TARTIT
Dj Set: Psychophono

Psychophono

Parte Prima

TARTIT

Parte Prima

Parte Seconda

Prima data italiana del tour dei Tartit, gruppo della regione di Timbuktu (Mali) che perpetua la tradizione musicale dei nomadi Kel Tamasheq. Il nuovo album ‘Amankor’ (L’esilio) segna l’atteso ritorno degli iconici guardiani della musica Tuareg. Musica ipnotica che diffonde un messaggio di pace e, mentre trasporta l’ascoltatore nelle distese del Sahara, parla della complessità di una cultura sotto attacco.
Nel 2006 i Tartit hanno pubblicato il loro acclamato album ‘Abacabok’, sebbene siano trascorsi tredici anni il gruppo rimane saldo nella sua missione: diffondere un messaggio d’amore e lanciare un monito sulle condizioni dei Tuareg. ‘Amankor’, registrato a Bamako nel sud del Mali, contiene appelli alla solidarietà e alla riconciliazione e canzoni piene di nostalgia per il deserto.
A seguito di una delle rivolte dei Tuareg, nel 1995, i nove futuri membri del gruppo, tutti maliani, stavano vivendo nei campi profughi mauritani e burkinabé. Così nasce Tartit, far musica per resistere, per ritrovare e riaffermare la propria identità pur nell’esilio. La musica, la poesia e il canto hanno da sempre avuto un ruolo fondamentale nella società Tuareg.
La band ha suonato nei più grandi festival di world music al mondo, raggiungendo lo status di guardiani del genere. Con una strumentazione tradizionale e un repertorio originale, la loro musica parla direttamente dei problemi di oggi, e vuole preservare il suo valore fondante in un popolo nomade. Tartit si traduce come “unione”, un nome appropriato per una band composta da membri di tutti i livelli della società, che cantano, ballano e suonano l’uno accanto all’altro.
Guidati dalla carismatica cantante Fadimata Walet Oumar, conosciuta come “Disco”, la band è composta da quattro donne cantanti che accompagnano la loro voce con ritmi percussivi ciclici, e cinque strumentisti maschili velati, con chitarre, flauto, ngoni; un’esperienza di canzoni e ballate a ‘botta e risposta’ che conduce lungo un viaggio irripetibile.
Con l’impatto visivo dei loro bellissimi abiti tradizionali trascinano il pubblico nel deserto, sia musicalmente che visivamente. Altri complessi “blues sahariani” hanno in gran parte abbandonato gli strumenti tradizionali in favore di formazioni più convenzionali da ‘rock band’; i Tartit invece abbracciano gli strumenti autentici della loro tradizione come il tende, (tamburo Tuareg tradizionale), il teherdent (ngoni a tre corde), e l’imzad (composto da crine di cavallo e una zucca).
Essendo una band a conduzione femminile, la vita dei Tuareg è vista attraverso gli occhi delle donne. In canzoni come “Tiliaden N’Asahara” (Le ragazze del Sahara), si descrivono le difficoltà della vita quotidiana. Nonostante la mancanza di acqua, educazione e assistenza sanitaria, non si può che amare il deserto e si chiede al mondo di aiutarlo a rianimarsi.
Nella società tuareg le donne godono di diritti uguali agli uomini. L’importanza loro riconosciuta del prendersi cura della famiglia è il soggetto di “Tamat” (La donna) “La donna è il pilastro centrale della tenda, e se il pilastro cade, l’intera tenda cadrà”. Una breve canzone a cappella, “Haoua” è un accorato lamento di una madre che è stata derubata del bestiame in assenza di suo figlio, perdendo così la possibilità di sopravvivere.
La nostalgia è al centro del tema dell’album. “Asaharaden” ricorda come il Sahara un tempo, prima di essere diviso dalla guerra, fosse pacifico e meraviglioso. Allo stesso modo, “Akaline” allude all’amore per la patria, per i fratelli e le sorelle scomparsi, nonché ai tempi più sicuri della loro infanzia. Nonostante questi profondi rimpianti per ciò che è stato perso, Tartit rimane un faro di speranza per il popolo Tuareg e tenacemente si adopera per un futuro più luminoso.
“Afous Dafous” che significa “Tenersi per mano”, è una canzone ispirata a un gioco dei bambini, e incoraggia l’unità e la solidarietà. Nessun altro brano incarna tutto ciò che la band rappresenta più di “Tanminak”, dove cantano: “Condividiamo la stessa terra, dobbiamo essere uniti, quindi riconciliamoci”, messaggio che questi ambasciatori della cultura tradizione Tuareg continuano a diffondere ovunque.

Psychophono

Parte Seconda

Parte Terza

Parte Quarta

Parte Quinta

Sun Araw Trio + Mannn b2b Kamee

01 Marzo 2019

Sun Araw Trio + Mannn b2b Kamee

Sun Araw Trio

Parte Prima

Parte Seconda

Sun Araw è il moniker con il quale Cameron Stallones ha costruito ed evoluto la sua miscela musicale psicotropa, spaziando senza soluzione di continuità tra forme distorte di dub, improvvisazione a ruota libera e affondi nel funk più allucinato.

L’ultima configurazione della Sun Araw Band ha firmato “Activated Clowns”, uscito nel 2019 su NNA Tapes.

Mannn b2b Kamee

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

CALICE aka CAL + ICE ONE

23 Febbraio 2019

CALICE aka CAL + ICE ONE

ICE ONE

Parte Prima

Parte Seconda

CALICE aka CAL + ICE ONE

ICE ONE

Parte Terza

Parte Quarta

HUNDEBISS NIGHT

15 Febbraio 2019

HUNDEBISS NIGHT: DEJI OKEZE – KO OLSLIKBACK

KO OL

London’s sweetest selecter
https://www.nts.live/shows/sweet-boys

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

DEJI OKEZE

The greatest songwriter of our generation
https://soundcloud.com/okazeduke

SLIKBACK

The most exciting young electronic producer coming out of East Africa
https://soundcloud.com/freddymn

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

A Night Disaster With Soulfinger

19  Gennaio 2018

A Night Disaster With Soulfinger

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Parte Quarta

Parte Quinta

Parte Sesta

Parte Settima

Hundebiss Night

18 Gennaio 2019

Hundebiss Night
LAMIN FOFANA + CHIMA HIRO + 72-HOUR POST FIGHT

72-HOUR POST FIGHT

Parte Prima

Parte Seconda

E’ il nuovo progetto nato dalla collaborazione di Carlo Luciano Porrini (Fight Pausa, LEUTE) e Luca Bolognesi (Palazzi D’Oriente). La loro musica unisce in modo totalmente free-form elementi di musica elettronica, downtempo, ambient, jazz, math rock, emo.
La performance è completata dall’intervento di altri due membri: Adalberto Valsecchi (sassofonista) e Andrea Dissimile (batterista – LEUTE, Generic Animal).

LAMIN FOFANA

Parte Prima

Parte Seconda

Lamin Fofana is an electronic producer and artist. His instrumental electronic music contrasts the reality of our world with what’s beyond and explores questions of movement, migration, alienation, and belonging.
He is from Sierra Leone, lived in Guinea, United States, and currently located in Berlin.

CHIMA HIRO

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Chen aka Chima Hiro is a music fan first and foremost. That manifests in the way that she dances (we’re legit sorry for you if you’ve never seen her dance) and in how she was already looking for special tracks in the most unexpected corners, well before she would even dream of being a DJ.
The tracks she picks for her NYCE & SLO show on Rádio Quântica embrace a spectrum that is as expansive as it is surprising, just like her untainted taste. Moody but colourful, innovative but archetypal – it’s music that touches on new age and jazz as well as distorted beats over acid lines or uplifting, melodic house. Her path in DJing runs paralel to her radio beginnings and has taken Chima Hiro to dominate booths – and consequently, dancefloors – of some of Lisbon underground’s most exciting parties.

 

NESSUNO

21 Dicembre 2018

Nessuno/ Nobodys Indiscipline Benefit Party

FORGET THE THEATER – GO TO THE STADIUM/ Davide Tidoni (IT)
Davide Tidoni è artista e ricercatore nel campo del suono e dell’ascolto. E’ interessato alla dimensione umana e relazionale dell’ascolto e a come il suono viene utilizzato nella vita quotidiana. Con una particolare sensibilità rivolta all’osservazione, all’azione e alla partecipazione, realizza lavori di vario formato che si muovono tra l’intervento site specific, la performance dal vivo, e la registrazione audio.
http://www.davidetidoni.name

??? b2b !!! (IT – Secret Dub set)

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Jackie Gonçalves Silva (PT)

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Parte Quarta

Jackie Gonçalves Silva (PT)
Jackie is part of a short but solid group of young portuguese dj’s and event curators who aspire to do something truly genuine and unique by breaking the dogmatic barriers of style, social relations, sexual and gender behavior and fashion standards in the context of club culture. Musically speaking, Jackie’s finest characteristic is her ability to go through a large spectrum of emotions, styles, moods and beats, most times unnoticed, by finding and mixing the tiny connections and relations within music genres ranging from the early Chicago jack sounds, to 80’s european synth waves, transgender hip hop, dark electro sounds, high energy disco, emotional breakbeats, the gem nobody’s expecting and bizarre digital-pop future anthems.
This peculiar approach to contemporary and revivalistic urban movements and its reinterpretation is quite obvious in Thug Unicorn, regular and extravagant events that she hosts in Lisbon and Porto.
https://soundcloud.com/jackiegs

Kamee (IT – In Treatment Party) b2b Mannn (IT – Cox18 Sound)
Carlo Fusani organizza In Treatment Party e perde un sacco di tempo / www.facebook.com/InTreatmentParty
Non Man Cox18 resident, selezionatore di tè e di Arene Extravaganti / www.mixcloud.com/mannn_nonnn/
www.mannn.net