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Cambodian Space Project + Henry/Davmatic DjSet

07 Febbraio 2014 – ore 23,00

Cox 18 & La Società Psychedelica presentano:

live on stage
Cambodian Space Project (space rock/beat/psych dalla Cambogia!)
cambodianspaceproject.com
soundcloud.com/thecambodianspaceproject

HENRY (LSP) / DAVMATIC (LSP)
freakbeat/garage/acid rock/60es psych/stoner/krautrock/psych funk/afrobeat

Cambodian Space Project

Per la prima volta in Italia la band che ha riportato in vita il rock cambogiano degli anni ’60 e ’70, distrutto da Pol Pot e dal regime dei Khmer Rouge!

Quello del rock cambogiano degli anni ’60 e ’70, bruscamente interrotta da Pol Pot e dal regime dei Khmer Rouge, è uno dei capitoli più tristi nella storia del rock tutto. Ma quello che è giunto fino a noi, prima in maniera semi-clandestina e quindi grazie all’opera di blog, etichette e nuove band, è straordinario. Le canzoni di Ros Sereysothea, Sinn Sisamouth, Pan Ron e compagnia sono esempi fra i più elettrizzanti della diffusione globale dei suoni, degli stili e della cultura rock’n’roll di quell’epoca, e di quanto anche alla periferia dell’Impero si possano trovare artisti di valore e brani capaci di infiammare una pista da ballo.

Cambodian Space Project è un gruppo formatosi nella capitale cambogiana dall’incontro fra musicisti locali, australiani, francesi e statunitensi con la cantante Srey Thy, voce e physique du rôle perfetti per il compito da diva pop a lei riservato.
2011: A Space Odyssey è il loro primo album, uscito nel 2011. Quasi interamente composto da classici d’epoca ri-arrangiati con gusto garage rock moderno, ma con anche un paio di pregevoli originali in scaletta. Not Easy Rock & Roll è il secondo, uscito nel 2013 e quasi interamente composto di materiale scritto in proprio. Whiskey Cambodia è il terzo, in uscita nei primi mesi del 2014 sempre per la Metal Postcard di Hong Kong.

CINEMA COX del lunedì

CINEMA COX da Lunedi’ 03/02/14 a Lunedì 26/05/14
Apertura ore 21,30 – Inizio proiezione ore 22,00

03/02/14 – L’ultimo spettacolo di P. Bogdanovich
10/02/14 – Napoli, Napoli, Napoli di A. Ferrara
17/02/14 – Henry pioggia di sangue di J. McNaughton
24/02/14 – Shame di S. McQueen
03/03/14 – Nel paese delle creature selvagge di S. Jonze
10/03/14 – Le vite degli altri di F. Henckel
17/03/14 – Porco Rosso di H. Miyazaki
24/ 03/14 – Waking life di R. Linklater ANNULLATO verra’ proiettato il 09/06/14
31/03/14 – Amsterdam global village di J.van Der Keuken – ore 20,00
07/04/14 – E morì con un falafel in mano di R. Lowenstein
14/04/14 – John dies at the end di D. Coscarelli
28/04/14 – Hukkle di G. Palfi
05/05/14 – Dead man di J. Jarmusch
12/05/14 – La casa del diavolo di R. Zombie
19/05/14 – Limitless di N. Burger
26/05/14 – Happiness di T. Solondz
09/06/14 – Waking life di R. Linklater

Spleen *1

25 Gennaio 2014 – ore 23,00

Cox 18 presenta: Spleen *1
Claudio Vittori / Oniks / Sigmatibet /
architetture visuali Martini

Spleen1

INFO: Spleen*1 – 25/01/14

Parte Prima:

Parte Seconda:

Parte Terza:

Parte Quarta:

Parte Quinta:

Parte Sesta:

Parte Settima:

Malessere e disagio non generano immobilità, se deviate per creare.

A Detroit tre quarti dei palazzi sono vuoti; i suoni techno si fondono con il soul. A Londra, dalle finestre delle case popolari, i bassi dal ritmo spezzato e il fumo dell’erba si alternano alle drum machine. A Berlino, nei sotterranei, le sperimentazioni industrial e new wave vengono assorbite dall’essenziale 4/4.

L’esperienza sensoriale è completa: l’impatto visivo colpisce tanto quanto i nuovi suoni.
Nascono label, si trasformano, muoiono e rinascono in continua evoluzione creativa.
Fertilità e contaminazione di suoni permettono a scene di entrare in contatto e sperimentare nuove forme di socialità, dando una nuova vita a luoghi altrimenti deserti.

I tempi cambiano, gli stimoli si rinnovano. L’alternativa culturale è un’esigenza che si sviluppa attraverso ogni linguaggio necessario.
Noi scegliamo l’ambito della bass music, perchè crediamo sia uno dei generi più fertili, interessanti e fecondi del contemporaneo.
Il disagio individuale sfocia nella necessità di socialità empatica e fisica.

Nero come la bile: l’incubatrice – l’utero dalle basse frequenze della creazione artistica.

SPAMFax

11 Gennaio 2014 – ore 23,00

Coooxxx18 Musica della Casa presenta:

Suoni per dissociati e immagini diaboliche fluttuanti – Capitolo 3:
Pag. 773 – Giardini Sensoriali nell’incubo della notte
Pag. 774 – in diretta da Miami (Florida), long drink farmaceutico
Pag. 776 – Hamburger con Sottilette e tickle da dita glandate
Pag. 779 – rituali in order to dance

 

Zeus! + Meteor

10 Gennaio 2014 – ore 23,00

Live on stage: Zeus! + Meteor

Meteor:

Meteor: presentazione del nuovo Picture Disc: Cò Còl e Raspe

http://www.meteortheband.com/

Zeus!:

ZEUS! is a “Made in Italy” drums + bass duo, born in october ’10.
Utilized instruments: drums with full set of cymbals and pedals; full optional overdrived bass; dual pitch damaged vocals.
Utilized tech: grinding the rock all and so on.
ZEUS! aims at using the minimum in order to get the maximum and is: not metal, not punk, not math, not noise, not prog, absolutely not jazz-core, neither post-whatever. In case, a sum of micro compositions of these times, picassian and psychodelic, insofar as the peculiar melodies “liberate thought from social conventions superstructures”.
For petardo lovers.

Luca Cavina (Calibro 35, Craxi, Incident on South Street) : distorted Bass and Vocals.
Paolo Mongardi (Fuzz Orchestra, Ronin, FulKanelli, ex-Jennifer Gentle) : distorted Drums

http://www.zeuspower.it/

Proiezione di JOYEUX NOËL

23 Dicembre 2013 – ore 21,00

In ricordo della “Tregua di Natale” del 1914
proiezione del film

JOYEUX NOËL
Una verità dimenticata dalla storia
[regia di Christian Carion, prod. Francia-Germania-GB, 2005, 116 min.]

Il film è ispirato a fatti realmente accaduti nelle trincee fra il Belgio e la Francia settentrionale, durante la Prima Guerra mondiale. Alla vigilia di Natale del 1914 numerose formazioni francesi, scozzesi e tedesche dichiarano autonomamente una tregua e i soldati si incontrano pacificamente nella “terra di nessuno”. Dopo la prima strofa di “Stille Nacht” intonata da due cantanti lirici tedeschi, il “nemico” scozzese risponde accompagnando la canzone con la cornamusa, ci si scambiano doni e si beve insieme, mostrandosi a vicenda le foto dei familiari…