Category Archives: Dibattiti

Per un’antropologia critica

01 Giugno 2019

Per un’antropologia critica: seminario con Michael Taussig

“Estetiche del potere. Corpo identità e consumo tra bellezza e violenza” con: Michael Taussig, Franco La Cecla

Parte Prima

Parte Seconda

Presentazione del nuovo libro “The Mastery of Non-Mastery: mimesis in the age of meltdown, metamorphic sublime, re-enchantement of nature and dark surrealism” con: Michael Taussig

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

NAVEN – foglio volante di antropologia, Libreria Calusca, Archivio Primo Moroni e CSOA COX18 presentano due giorni di incontri seminariali con Micheal Taussig

Michael Taussig è un antropologo noto per i suoi studi etnografici non convenzionali e spesso provocatori. Fortemente influenzato dalla teoria critica della Scuola di Francoforte e in particolar modo, dalla prospettiva “micrologica” di Walter Benjamin, ha fatto dell’attenzione per il dettaglio e dell’interesse per i marginalizzati una forma privilegiata di accesso alla comprensione della cultura capitalistica occidentale. Nato in Australia, ha studiato medicina all’Università di Sydney. Dottore di ricerca in Antropologia presso la London School of Economics, attualmente insegna Antropologia alla Columbia University di New York e alla European Graduate School (Egs) in Svizzera. Oltre a numerose indagini nel campo dell’antropologia medica, i suoi interessi si sono rivolti a Karl Marx e Walter Benjamin, in relazione all’idea di feticismo delle merci. Tra le sue opere ricordiamo: The Devil and Commodity Fetishism in South America (1980); Shamanism, Colonialism, and the Wild Man (1987); Mimesis and Alterity: A Particular History of the Senses (1993); Cocaina. Per un’antropologia delle polvere bianca (2007); Beauty and the Beast (2012); The Corn Wolf (2015) .

Per un’antropologia critica

31 Maggio 2019

Per un’antropologia critica: seminario con Micheal Taussig

“Feticismo della merce e feticismo dello Stato, da Walter Benjamin a Michael Taussig” con: Michael Taussig, Lorenzo D’Angelo, Stefano Marchesoni

Parte Prima

Parte Seconda

Frammenti scelti del cinema di Ėjzenštejn

Parte Prima

Parte Seconda

NAVEN – foglio volante di antropologia, Libreria Calusca, Archivio Primo Moroni e CSOA COX18 presentano due giorni di incontri seminariali con Micheal Taussig

Michael Taussig è un antropologo noto per i suoi studi etnografici non convenzionali e spesso provocatori. Fortemente influenzato dalla teoria critica della Scuola di Francoforte e in particolar modo, dalla prospettiva “micrologica” di Walter Benjamin, ha fatto dell’attenzione per il dettaglio e dell’interesse per i marginalizzati una forma privilegiata di accesso alla comprensione della cultura capitalistica occidentale. Nato in Australia, ha studiato medicina all’Università di Sydney. Dottore di ricerca in Antropologia presso la London School of Economics, attualmente insegna Antropologia alla Columbia University di New York e alla European Graduate School (Egs) in Svizzera. Oltre a numerose indagini nel campo dell’antropologia medica, i suoi interessi si sono rivolti a Karl Marx e Walter Benjamin, in relazione all’idea di feticismo delle merci. Tra le sue opere ricordiamo: The Devil and Commodity Fetishism in South America (1980); Shamanism, Colonialism, and the Wild Man (1987); Mimesis and Alterity: A Particular History of the Senses (1993); Cocaina. Per un’antropologia delle polvere bianca (2007); Beauty and the Beast (2012); The Corn Wolf (2015) .

La crisi e la classe. I compiti dei comunisti.

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Parte Quarta

Parte Quinta

Da più di dieci anni oramai, le economie dei paesi europei versano in uno stato di stagnazione senza alcuna apparente via d’uscita. In parallelo a ciò, assistiamo allo sviluppo di nuove potenze imperialiste come la Cina, progetti faraonici come la nuova Via della Seta e sempre maggiori investimenti in molti paesi africani non possono che confermare questo trend. E da questo assunto vogliamo partire per discutere della lunga crisi che appunto dall’autunno del 2008 vede in un pantano le economie dei paesi europei. Delocalizzazioni delle industrie, politiche d’ austerity e ripresa dei populismi e delle forze della destra più reazionaria sono le armi che le borghesie europee e non solo stanno affilando sempre di più per contenere e spegnere sul nascere la lotta di classe, che nonostante tutto ciò cova sotto la cenere. Le lotte e gli scioperi di milioni di lavoratori in Cina, nuova potenza imperialista sulla scena mondiale, dimostrano che la lotta di classe è una fiamma che arde ancora? Quali sono i allora i compiti dei comunisti? Proveremo ad elaborare insieme una risposta di classe ed internazionalista con Luca Scacchi, del Direttivo Nazionale della Cgil e con Franco Grisolia, della Segreteria del Partito Comunista dei Lavoratori.

QUELLO CHE FACCIAMO E’ SEGRETO! 2019

18 Maggio 2019

BEN MOREA – TIRESIA – LALLA MORTE & THE SAMSONITE ORCHESTRA – NOHAYBANDA – LA SUPER LUNA DI DRONE KONG RITMO TRIBALE – DAVMATIC (La Società Psychedelica)

BEN MOREA

Parte Prima

Parte Seconda

TIRESIA

LALLA MORTE & THE SAMSONITE ORCHESTRA

NOHAYBANDA

LA SUPER LUNA DI DRONE KONG

RITMO TRIBALE

Parte Prima

Parte Seconda

DAVMATIC (La Società Psychedelica)

Parte Prima

Parte Seconda

Fedeli alla linea (di comando)

11 Maggio 2109

LOST: Le lunghe ombre della scienza e della tecnica presenta:
FEDELI ALLA LINEA (di comando)
Introduzione al terminale e alla riga di comando su sistemi linux o unix. Primo approccio alla shell con bash

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Seminario laboratoriale (hands on) di introduzione pratica alle interfacce a riga di comando. Per la (ri)appropriazione degli strumenti tecnologici come forma di resistenza allo sfruttamento capitalista sulle nostre vite.

Ingresso libero | Prenotare per favore | Portare proprio dispositivo

Sottoscrizione consigliata.
Raccolta fondi a sostegno di Radio Ondarossa.
Seguirà aperitivo conviviale dalle 18.30

a cura di Blallo, Unit hacklab

Io sono femminista!

Io sono femminista! di Teresa Rossano (proiezione + dibattito)

Presentazione

Io sono femminista! di Teresa Rossano

Parte Prima

Parte Seconda

Dibattito

Parte Prima

Parte Seconda

Il femminismo, le lotte, la rivoluzione.
Bologna, anni Settanta: i luoghi, le pratiche, le manifestazioni del Marzo. I percorsi e le strade attraversate da donne che lo dicevano ieri e lo dicono oggi con orgoglio: IO SONO FEMMINISTA!
Il documentario è un lavoro corale costituito dal montaggio di 14 interviste a 14 donne che con i loro corpi, con le loro pratiche e con la loro determinazione nel combattere una società patriarcale hanno animato le lotte della Bologna degli anni settanta e “rappresenta un punto di partenza che susciti la voglia di approfondire, di farsi delle domande e di cercarne le risposte attraverso un percorso di pratica della memoria”.
“Oggi il movimento femminista globale- scrive il CentroDoc- conosce una nuova e grande stagione di lotte. Anche a partire da questo è importante più che mai parlarsi, conoscere, condividere saperi e forme di lotta per costruirne di nuove, per mettere in atto strategie di resistenza comuni contro il feroce attacco del patriarcato neoliberista alla libertà delle donne e di tutti i soggetti non eteronormati. Rispetto ad allora, diverse sono le modalità, perché diverse sono le condizioni materiali, ma in questo percorso di riflessione, che speriamo di suscitare col documentario, vediamo un apporto alle lotte di oggi parlando delle lotte di ieri, dando ragione delle diversità e delle specificità dei percorsi”.
Sono le parole con cui il Centro di documentazione dei movimenti Francesco Lorusso – Carlo Giuliani descrive “Io sono femminista!”, documentario autoprodotto insieme a Vag61.
Regia di Teresa Rossano
Riprese e montaggio di Cecilia Brugnoli.
Interviste a: Lucia Alessandrini, Gabriella Dalla Ca’, Roberta Gavazzi, Manuela Ghesini, Patrizia Gubellini, Benedetta Jandolo, Antonietta Laterza, Anna Lisei, Rossella Marchesini, Anna Orsini, Patrizia Pulga, Sandra Schiassi, Piera Stefanini, Rita Visani.

ASSEMBLEA PUBBLICA

21 Marzo 2019

ASSEMBLEA PUBBLICA con i compagni dell’Asilo Occupato di Torino sullo sgombero del 7-8 febbraio, gli arresti, la militarizzazione del quartiere Aurora e le mobilitazioni delle settimane seguenti, in vista della MANIFESTAZIONE A TORINO 30 MARZO 2019

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza