01 Dicembre 2018
LOST / Le lunghe ombre della scienza e della tecnica:
Usa e Cina, la sfida per l’inteligenza artificiale con Simone Pierann
01 Dicembre 2018
LOST / Le lunghe ombre della scienza e della tecnica:
Usa e Cina, la sfida per l’inteligenza artificiale con Simone Pierann
27 Settembre 2018
LOST/ Le lunghe ombre della scienza e della tecnica:
TECNOLOGIE RIPRODUTTIVE E SALUTE DELLE DONNE con Laura Corradi
Fecondazione in vitro, gestazione per altri, donazione e vendita di ovociti, a partire dal suo volume Nel ventre di un’altra edito da Castelvecchi, Corradi ci porta a una ricognizione critica sulle tecnologie riproduttive con una particolare attenzione ai privilegi geopolitici ed economici del mondo occidentale e alla salute delle donne coinvolte in ogni parte del processo riproduttivo.
Laura Corradi
Sociologa del corpo, femminista, viaggiatrice. Ha scritto sulla salute
delle donne, sui movimenti di lotta contro le cause ambientali di cancro, sulle mobilitazioni contadine anti-Ogm in India, sul rapporto fra salute e ambiente, sulle pubblicità etero/sessiste, razziste, classiste e sulle forme di guerriglia semiotica agite dai nuovi femminismi.
30 Maggio 2018
LOST/Le lunghe ombre della scienza e della tecnica:
Contro il tecno-capitalismo. Le narrazioni del neoliberismo “progressista” e la ristrutturazione tecnologica con Carlo Formenti
27 Maggio 2018
LOST/Le lunghe ombre della scienza e della tecnica:
Alcune tendenze totalizzanti nella società artificiale con Renato Curcio
È esperienza comune che le nostre relazioni di qualsiasi tipo vengano sempre più frequentemente intermediate da dispositivi digitali. I legami interumani diretti lasciano il posto a mille forme di connessioni indirette e artificiali. Il marketing delle ‘internet company’ accompagna questa mutazione tecno-sociale con nuovi miti. La potenza degli smartphone, le meraviglie dell’intelligenza artificiale, la panacea dei robot per alleviare le fatiche del lavoro, la rivoluzione dei big data e il paradiso terrestre dell’internet delle cose.
Un’assuefazione acritica maschera la nostra ignoranza sulle reali implicazioni di questa ulteriore evoluzione del capitalismo.
[…]
Ben oltre la società industriale, la società industriale, la società dello spettacolo e la modernità liquida, la società artificiale ci mette dunque di fronte al germe accattivante e vorace di un nuovo totalitarismo. Un totalitarismo tecnologico che, a differenza di quelli ideologici del Novecento, invade e colonizza il luogo più “sacro” e fondamentale delle libertà. D’altra parte una matura consapevolezza di questa estrema deriva può essere anche il punto di partenza per un’ulteriore rimessa in discussione delle classi sociali e del destino di specie.
È esperienza comune che le nostre relazioni di qualsiasi tipo vengano sempre più frequentemente intermediate da dispositivi digitali. I legami interumani diretti lasciano il posto a mille forme di connessioni indirette e artificiali. Il marketing delle ‘internet company’ accompagna questa mutazione tecno-sociale con nuovi miti. La potenza degli smartphone, le meraviglie dell’intelligenza artificiale, la panacea dei robot per alleviare le fatiche del lavoro, la rivoluzione
dei big data e il paradiso terrestre dell’internet delle cose.
Un’assuefazione acritica maschera la nostra ignoranza sulle reali implicazioni di questa ulteriore evoluzione del capitalismo.
[…]
Ben oltre la società industriale, la società industriale, la società dello spettacolo e la modernità liquida, la società artificiale ci mette dunque di fronte al germe accattivante e vorace di un nuovo totalitarismo. Un totalitarismo tecnologico che, a differenza di quelli ideologici del Novecento, invade e colonizza il luogo più “sacro” e fondamentale delle libertà. D’altra parte una matura consapevolezza di questa estrema deriva può essere anche il punto di partenza per un’ulteriore rimessa in discussione delle classi sociali e del destino di specie.
Sapremo scegliere o ci accontenteremo di essere scelti?
[Renato Curcio. L’impero virtuale. Colonizzazione dell’immaginario e
controllo sociale, Sensibili alle foglie 2017]
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16 Maggio 2108
LOST/Le lunghe ombre della scienza e della tecnica:
Piano d’azione contro il dominio dei monopolisti, iniziando da facebook
con vecna
Scarica il PDF QUI
Facebook ed altre piattaforme commerciali ci forniscono esperienze personalizzate attraverso un complesso sistema di filtri e algoritmi, cercano cioè di indovinare cosa vogliamo per intrattenerci e indurci a esporre quante più informazioni personali (Ma come si permettono di immaginare chi siamo e cosa vogliamo?) gli algoritmi vorrebbero decidere quali siano le nostre priorità (informative, relazionali, finanche sessuali) ma solo noi possiamo deciderlo.
L’algoritmo è una forma di potere di cui dobbiamo essere consapevoli.
Con questo scopo in mente, si delinea un piano a lungo termine che inizia rendendo l’algoritmo visibile, si passa per un’analisi collettiva del fenomeno e si prova a resistere ai monopoli del web.
18 Aprile 2018
LOST: Le lunghe ombre della scienza e della tecnica: Gamificazione e neuroscienze cognitive con Gruppo Ippolita
08 Aprile 2018
LOST: Le lunghe ombre della scienza e della tecnica:
Autogestione digitale: la storia di Autistici con il collettivo Autistici/Inventati (autistici.org)
18 Marzo 2018
LOST: Le lunghe ombre della scienza e della tecnica – Geneaologia del tecno-capitalismo
con Lelio Demichelis
Dalla fabbrica di spilli alla catena di montaggio; Ford, il paternalismo e la Sezione sociologica (e Gramsci); Taylor, l’operaio Schmidt e la squadra di baseball; modello Toyota, supermercati e (ancora) squadre di baseball; la crisi degli anni ’70 e la rivoluzione neoliberale (e Foucault); rete, nodi, creatività e la socializzazione di ruolo-funzione alla società in rete; il potere pastorale della tecnica, dai social alle community d’impresa e di brand; dal just in time al lavoro on demand; dal Postal Market ad Amazon; il management algoritmico.
11 Marzo 2018
LOST: Le lunghe ombre della scienza e della tecnica:
Se questo è gratis – rompere i DRM con Glep, Gruppo Liberazione EPub
In occasione del 30° anniversario dalla morte di Primo Levi, una famosa casa editrice decide di distribuire “gratuitamente” un suo libro in formato ebook: La bella addormentata nel frigo. Accedere al libro prevede però l’iscrizione ad uno “store”, un sistema di vendita online, con identificazione attraverso dati anagrafici e carta di credito. Il libro inoltre contiene DRM (Digital Restriction Management) che ne impediscono il prestito e la copia. La tecnica, che avrebbe permesso di liberare il libro, qui invece lo vincola con delle catene digitali.
Vediamo una serie di contraddizioni e ipocrisie sulle quali si gioca la partita delle libertà e dei diritti personali e un parallelo tra la schiavitù volontaria della Bella nel frigo, protagonista del racconto e quella dei lettori che decidono di accettare gli schiavettoni DRM per leggerlo. Inoltre troviamo brutto chiudere a chiave un libro scritto da qualcuno che aveva un codice tatuato a forza sul braccio.
Ci siamo chiesti: “Se questo è gratis“.
A Milano presso l’hacklab Unit, nell’anno 2017, il GLEP, Gruppo di Liberazione EPub, decide di rompere i DRM e forzare il sistema di distribuzione iTunes di Apple che Einaudi ha scelto per la pubblicazione digitale del libro di Primo Levi: La bella addormentata nel frigo.
Abbiamo lasciato istruzioni su come replicare l’operazione di liberazione del libro, una serie di spunti di riflessione e l’eBook stesso, questa volta davvero liberamente scaricabile.
www.autistici.org/glep
28 Febbraio 2018
LOST: Le lunghe ombre della scienza e della tecnica
Parte Prima: presentazione del ciclo
Parte Seconda: documentario Nothing to hide
Archivio Primo Moroni, Calusca City Lights, CSOA Cox18, Gruppo Ippolita, Unit HackLab presentano:
LOST: Le lunghe ombre della scienza e della tecnica
Ciclo di incontri di contro-in-formazione e spazio di confronto su scienza, tecnica, trasmissione del sapere e tecnologie digitali
per riappropriarsi delle conoscenze e della capacità critica e per rompere gli steccati che separano i saperi da chi li usa e/o li subisce. Guardando ad un mondo che superi la differenza tra dotti e villici.
https://lost.noblogs.org